Si può leggere anche alla napoletana il nome del nuovo teatro che sarà inaugurato a Napoli, al Parco San Paolo (Viale Maria Bakunin, 7) il 23 ottobre. Si chiama Just 99 perché tanti sono i posti in sala. Diretto da Massimo Esposito e Peppe Sannino, presenta un cartellone che affianca le generazioni.
“Le nostre radici culturali sono un punto di partenza imprescindibile. – dichiarano, spiegando l’impresa – Il nostro obiettivo è dare l’opportunità a giovani di talento di esprimersi, mettersi in gioco, dando loro lo spazio che meritano”. Grossi nomi come fossero padrini che sostengono i più giovani nelle loro proposte teatrali. Giacomo Rizzo, Antonio Casagrande, Tullio Del Matto, Sergio Solli, Corrado Taranto porteranno le loro messinscene e accanto a loro in cartellone, gli spettacoli di Gennaro Silvestro, Ingrid Sansone, Arduino Speranza, Loredana Simioli, Vincenzo De Lucia, Mauro Palumbo e Ciro Scherma.
Una novità è La Bottega Casagrande, luogo di perfezionamento teatrale, diretta da un maestro della scena, che si mette in gioco in questa nuova avventura. “Non è la solita scuola né un laboratorio teatrale. – ha chiarito Sannino – Ma una bottega di perfezionamento teatrale e cinematografica, che intende mettere in condizione i ragazzi di poter affrontare provini teatrali o cinematografici”.
Ma non solo, il Maestro insegnerà anche il napoletano: due lezioni al giorno di due ore per tre giorni alla settimana. “Sembra che gli attori abbiano dimenticato la nostra bella lingua”, ha detto Antonio Casagrande con fermezza, presentando la sua serata quel “Caffè notturno… C’è di peggio, care signore” (dal 6 al 8 novembre) che ha liberamente adattato con il figlio Maurizio dalla novella omonima di Luigi Pirandello.
“Abbiamo sottratto uno spazio a un nuovo supermercato, facendone un teatro. – ripetono Esposito e Sannino – Il Nostro augurio è che lo stesso spazio, in un contesto sociale contrassegnato dalla crisi economica, possa trasformarsi in un punto di riferimento culturale per i napoletani e per i ragazzi del quartiere di Fuorigrotta”.
Inaugura Arduino Speranza con “Cose turche”; seguiranno “My fair man il Pigmalione napoletano”, operetta in due atti di Mauro Palumbo; “S.S.S. – Sotto Sequestro Show!” con Ingrid Sansone e al pianoforte Luca Mennella; “E’ vero che Eduardo era…”, di e con Sergio Solli; “Romeo & Giulietta, the true story” di Ciro Scherma. Da gennaio 2016: “Mai dire amore” di Esposito e Coletta; “La sposa” di Loredana Simioli e Giorgio Caruso; “Agenzia investigativa” di Samy Fayad; “W le donne!” varietà di e con Giacomo Rizzo e Diego Sanchez. E ai dieci titoli, il cartellone offre altri cinque spettacoli fuori abbonamento.