Nei giorni della “memoria”, una diversa forma di violenza urla dal palcoscenico. E’ dedicato prettamente alle donne e ai loro carnefici uomini il lavoro che Fortunato Calvino porta in scena martedì 31 gennaio e 1/2 febbraio 2023 ore 17:30, al teatro Niccolini dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ordinaria follia è la prima parte di una trilogia dedicata a questo tema. Lo spettacolo vede protagonisti Rossella di Lucca, Luigi Credendino, Elenora Flauto, Francesco Barra, Angela Flaùto. Scene e costumi realizzati con gli allievi del Corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti diretto dal Tonino Di Ronza. Musiche Antonello Guetta, assistente alla regia Pina Strazzullo, foto di scena Cristian Guetta.
Un nuovo tassello che il drammaturgo pone nell’ampio mosaico costruito nel tempo, quale specchio di una società contemporanea malata, abitata da figure femminili accecate da amori impossibili, pronte a proteggere fino alla fine i loro carnefici, sorde dinanzi ai suggerimenti dei familiari, che, vanamente, tentano di salvarle dal loro inutile quanto abominevole martirio quotidiano.
L’azione scenica è ambientata negli ‘50, fino inizio anni ‘70. Anna cerca di assolvere il brutale comportamento del marito, incolpando l’orrore e la disperazione della guerra, foriera di traumi irreversibili. In realtà l’uomo è preda di una gelosia che gli attanaglia la mente, spingendolo a gesti estremi. La donna diventa, per quest’ultimo, causa dei suoi fallimenti e, come tale, oggetto di continue aggressioni fisiche e psicologiche.
“E’ un testo – dichiara Fortunato Calvino – sulla donna violentata e umiliata, su quella violenza più che mai presente nella nostra tecnologica società dei consumi, sulla rabbia che quotidianamente l’uomo riversa sulla propria compagna vissuta come la “discarica” di tutte le sue frustrazioni, su l’uomo che massacra di botte la donna, che la sottomette a sé fisicamente e psicologicamente. Questa storia la dedico a tutte le donne vittime della cieca violenza dell’uomo”.