Al Teatro Spazio Libero di Napoli, nell’ambito della rassegna gothic is in the air, dal 3 al 6 marzo, va in scena Il mistero della vita, diretto da Vittorio Lucariello. Lo spettacolo narra la fantastica storia di un gruppo di ricercatori che tra sogno e realtà, tenta di scoprire un metodo che conduca all’eternità della vita e dell’ amore. La vicenda è imperniata sul rapporto di due single, il dottor Bacon e il dottor Valdemar. Quest’ ultimo, molto malato, è pronto a donare il suo corpo, una volta trapassato, all’amico che è profondamente convinto di poterlo riportare in vita tramite un metodo ipnotico. Le origini di questa possibile resurrezione, secondo Bacon sono nel recupero di antichi riti primordiali, nel rinnovare pratiche ipnotiche seguendo gli originali esperimenti ipnotici del collega Mesmer. Altri nevrotizzati personaggi del mondo parascientifico sono inseriti nella vicenda come l’invasato Dippel, la dottoressa Belle, figlia del professor Rappacini, grande medico ma terribile ricercatore che agisce in maniera raccapricciante sui corpi e sulle menti.
la dott.ssa belle e’ molto simile a lui. ad essere rapita. Un gruppo di coriste creano un’atmosfera e un’ambientazione da romanzo gotico, con una spruzzata di ironia transilvanica e citazioni d’autore. Dal Polanski di “Per favore non mordermi sul collo” alla “The rocky horror picture show” a “Il dottor Stranamore” di Kubrick. La storia si svolge nei nostri giorni , dove in un gran caos la vita si allunga e l’immortaltà è in dirittura d’arrivo.
La messinscena è dedicata a: Johann Konrad Dippel (1673-1734), Franz Anton Mesmer (1734-1815), Nathaniel Hawthorne (1804-1864), Edgar Allan Poe ( 1809-1849).
Con: Cosimo Sinforini, Amedeo Ambrosino, Armida De Rosa, Jude Abet, Claudia Limatola, Angela Rosa D’auria, Olimpia Panariello, Roberta Cacace.