Prodotto da I due della città del sole, “L’avaro Immaginario”, ispirato da due testi di Molière, debutta in prima nazionale il 30 giugno 2023 nella Villa Floridiana di Napoli, nell’ambito della XVI edizione del Campania Teatro Festival.
Tratto da Molière/Luigi De Filippo, il testo viene adattato e messo in scena da Enzo Decaro, che lo interpreta con Nunzia Schiano e sei attori della Compagnia Luigi De Filippo; le musiche sono di Nino Rota, tratte da “Le Molière immaginarie”, mentre quelle di scena si ispirano a villanelle e a canzoni popolari del 600 napoletano.
“Il progetto – scrive Decaro – nasce soprattutto da una curiosità ‘artistica’, a sua volta originata dalla constatazione che, a un certo punto della loro carriera, i De Filippo (Peppino e Luigi in particolare) hanno sentito l’esigenza di confrontarsi con il teatro di Molière e il suo genio innovativo, rimasto forse nel suo genere ancor oggi ineguagliato e vivissimo. A riprova, il fatto che, dopo oltre quattro secoli, in occasione della recente ricorrenza del quattrocentenario dalla nascita, si son tenute ovunque celebrazioni, studi e ricerche dedicate al suo teatro e alla sua mai tramontata “comédie humaine”. In particolare, “L’ Avaro” e “Il Malato Immaginario” sono stati i due titoli a cui, una generazione dopo l’altra, i De Filippo, padre e figlio, hanno dedicato seppur con differenti approcci la loro attenzione, sia teatrale che umana”.
“L’Avaro immaginario” è soprattutto il viaggio, reale e fantastico, di Oreste Bruno, da Nola, e la sua famiglia, che è poi anche la sua Compagnia viaggiante di teatranti: è la tipica “carretta dei comici” tanto cara sia a Peppino che a Luigi De Filippo. È il tragitto verso Parigi, verso il teatro, verso Molière. Ma anche una fuga: dalla peste, da una terribile epidemia che ha costretto i Nostri a cimentarsi in un avventuroso viaggio verso un sogno, una speranza o solo la salvezza.