John Turturro ritorna a Napoli e, dopo Eduardo, affronta il patrimonio favolistico proprio nel suo teatro, il San Ferdinando dal 2 al 7 febbraio.
L’attore italo-americano è regista e interprete dello spettacolo Fiabe italiane, scritto con Katherine Borowitz, Carl Capotorto, Max Casella, ispirandosi alla raccolta curata da Italo Calvino nella seconda metà degli anni Cinquanta, che guardava all’opera seicentesca di Giambattista Basile.
Provenienti dalle diverse tradizioni regionali d’Italia, specchio della più arcaica tradizione orale, le fiabe rappresentano ancor oggi la voce di un’esistenza primaria, immediata nei suoi entusiasmi come nelle sue paure. Dal caos eterogeneo di racconti, episodi, personaggi, temi e motivi, emerge un ritratto ancestrale e nel contempo attuale del nostro Paese.
Otto le fiabe scelte da Turturro per rendere omaggio al suo paese di origine: Il Fiorentino, La storia dello spirito maligno, La scuola della Salamanca, Pelle di vecchia, Lo sciocco senza paura, Il re degli animali, Salta nel mio sacco!, La tacchina.
In scena: Jess Barbagallo, Katherine Borowitz, Max Casella, Richard Easton, Erika La Ragione, Aurora Quattrocchi, Giuliano Scarpinato, Aida, Diego e John Turturro.