Le lingue di Pulcinella

Redazione

Una scena

Lo scopo del progetto è quello di analizzare la Commedia dell’Arte. Partendo da quest’intento, giovedì 11 maggio alle ore 21,00 l’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro sarà protagonista al Fringe Hart festival organizzato dal cinema Hart e da Wunderkammer, diretto artisticamente da Marialuisa Firpo e Diego Nuzzo. In scena lo spettacolo Le felicissime peripezie amorose di Pullecenella Citrullo.

Ritmo, comicità, frizzi, lazzi, allegria, giochi amorosi, balli e canti sono gli elementi che costituiscono lo spettacolo. “Prendete una delle maschere più popolari del teatro napoletano, – dice Sallustro – Pulcinella, che vuole raggiungere la felicità a tutti i costi ed otterrete una serie di scene legate alla Commedia dell’Arte e alle antiche storie napoletane che avevano per protagonisti le “guarrettelle” cioè i burattini”.

Il “Pulcinella”, complessivamente è uno spettacolo divertente, godibile, moralistico ed adatto ad un pubblico di età variegata: sia ai bambini, sia a chi fanciullo non lo è più da un pezzo.

In esso vi è l’intreccio dei personaggi che in una girandola di situazioni diverse prendono spunto da caratteri ben precisi, “copiati” dalla realtà quotidiana, “nella quale – lo sappiamo – simili personaggi esistono davvero contribuendo a comporre il bizzarro e vario mosaico della vita”.

Diversi i linguaggi adoperati nello spettacolo: un dialetto realistico usato normalmente in città per mettere in risalto una realtà quotidiana di oggi come cinquecento anni fa; un linguaggio molto vicino alle forme melodrammatiche, soprattutto nelle scene più teatralizzate; un linguaggio tipico della tradizione contadina e un linguaggio corporeo, mimico e gestuale che contraddistingue i vari personaggi di quest’opera. La costruzione dei personaggi sarà il frutto di un allenamento vocale, e corporale, che fanno parte proprio del training che contraddistingue la formazione attoriale.

Una scena

“Siamo molto contenti – continua Sallustro – di partecipare a questo festival che mette a raffronto le realtà napoletane e campane che quotidianamente si confrontano con il difficile mondo del teatro. Per un gruppo di ragazzi che sta lavorando ancora sulla propria formazione è un’occasione unica di arricchimento. Speriamo che il festival possa diventare un appuntamento fisso con il pubblico”.

In scena ci saranno: Armando Abagnale, Emanuele Boccia, Federica Miriam Caiazzo, Anna Carrabs, Francesco Catapano, Anthony Dylan Ciliberti, Ivan Cozzolino, Giada De Gennaro, Claudia Fusaro, Gennaro Fusaro, Vincenza Granato, Carmine La Marca, Ysenia Notaro, Andrea Palmese, Tommaso Sepe, Anna Trippa e Maria Gorizia Trippa, Davide Vallone. I costumi sono di Costantino Lombardo, le acconciature di Luca Riccardi, l’ottimizzazione è di Marcello Radano, le coreografie sono di Maria Prisco e Felicia Duraccio, le elaborazioni grafiche sono di Ciro Pellegrino. La regia è di Gianni Sallustro.

Media Partner dell’iniziativa è il portale dello spettacolo Mydreams.

 

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