Primo maggio 2019 all’insegna della cultura e dell’arte, con l’apertura straordinaria della Biblioteca Nazionale di Napoli, dalle ore 9 alle 14. In occasione del Maggio dei Monumenti la Biblioteca, in collaborazione con la Società Napoletana di Storia Patria, presenta, nella Sala Esposizioni, la mostra “Il diritto alla felicità. La stagione delle riforme nel Regno di Napoli”, visitabile fino al 15 giugno, a cura di Gabriella Mansi e Paola Corso. Introducono l’evento il direttore della Biblioteca Nazionale, Francesco Mercurio e l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele. Interviene Mauro Giancaspro, già direttore della Biblioteca, oggi fervido scrittore che entra a far parte dell’Accademia Filangieri. E proprio a Gaetano Filangieri è dedicata gran parte della mostra che presenta manoscritti, volumi a stampa, incisioni, carte geografiche, per raccontare un’epoca di autentico riformismo, di collaborazione tra cultura e politica, di ampio sviluppo degli studi umanistici, giuridici, sociali, economici, scientifici nel Regno di Napoli. Caposcuola dei riformisti è Antonio Genovesi, uno degli ultimi allievi di Vico che inaugura, nel 1754, la prima cattedra di economia in Europa.
Gaetano Filangieri, con “La scienza della legislazione”, è tra i maggiori intellettuali e riformisti del ‘700 che tanto si spese per l’etica pubblica. La felicità non deve essere mai individuale e narcisistica, ma bene condiviso dalla comunità. Il suo progetto di trasformazione dello Stato prevedeva un costituzionalismo repubblicano sull’esempio delle repubbliche nordamericane, della Philadelphia di Benjamin Franklin che Filangieri ebbe come interlocutore. E ancora Francesco Mario Pagano, Domenico Cirillo, grandi menti dell’illuminismo italiano e internazionale. Il pubblico ha potuto poi osservare gli ambienti del secondo piano destinati da Ferdinando II agli appartamenti privati dei reali: la sala Palatina con il Leggio di Maria Carolina, il tavolo girevole e altri pregevoli mobili, le sale che ospitano il Fondo Aosta e le raccolte etnografiche della Sala Africa. Aperta al pubblico anche la sezione Lucchesi Palli con visite guidate che hanno illustrato la mostra “Teatro e teatranti. Fondi attoriali in mostra”, allestita nelle sale con affreschi di stile pompeiano.
Ancora in esposizione la mostra bibliografica e multimediale “Rivolta nella rivolta”, a cura della Biblioteca Nazionale di Napoli, del Fondo Soggettività Femminile – Emeroteca – per testimoniare le conquiste del movimento femminista, conquiste di libertà e diritti per tutti. Nella Sala Dorica di Palazzo Reale l’esposizione “ll Corpo dell’Idea” presenta una vasta selezione di preziosi autografi di Giambattista Vico e Giacomo Leopardi. Visitabile fino al 21 luglio.