Gennaro Cannavacciuolo torna a teatro in presenza e comincia a Firenze, al Teatro di Rifredi, dove dal 7 al 14 maggio andrà in scena Le tre verità di Cesira di Manlio Santanelli, un suo decennale successo.
A trent’anni dalla nascita, il fortunato monologo comico e grottesco, vede l’attore partenopeo nei panni femminili della protagonista, per la regia di Angelo Savelli e con la silente partecipazione di Pietro Grossi di “Pupi e Fresedde”.
Il talento visionario dell’autore si unisce alle capacità istrioniche dell’interprete, dando vita a uno spettacolo divertente ma amaro come la vita.
Cesira è una venditrice di limonate nei vicoli della Napoli dei Quartieri Spagnoli che racconta, ad uso e consumo di un supposto cameraman del “telegiornale”, tre diverse versioni per giustificare la presenza di un folto paio di virilissimi baffi sul suo “corpo di donna, femminile“.
“Tre racconti decisamente surreali, dove la comicità vira spesso verso il grottesco, aprendo squarci amari sulla verità. – scrive il regista – Ma quale verità? Verità della condizione esistenziale della protagonista? Verità della condizione sociale del sottoproletariato napoletano? Verità pirandelliana dell’ambiguità del linguaggio e della comunicazione umana?”
INFO
Spettacoli alle ore 20 del 7, 8, 12, 13 e alle ore 16:30 del 9 maggio 2021. Repliche straordinarie il 14 maggio alle 20 e il 16 maggio alle 16:30.
Tel. 055/422.03.61
Link: https://www.facebook.com/watch/?v=695439550911277