Maggio d’arte da Totò a oggi

Anita B.Monti

Il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli

Da venerdì 5 a domenica 28 maggio, prosa e musica al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli. Parte la terza edizione del Maggio d’arte promossa dalla storica sala di San Pasquale. L’annuale rassegna che propone dieci spettacoli di vario genere.

L’apertura è affidata allo spettacolo tratto dal libro Estratti di anime femminili di Carolina Fenizia e Francesca Saveria Cimmino. “Abbiamo raccolto molte storie di donne, – spiegano le autriciracconti di violenza fisica, psicologica, sessuale, professionale, ascoltati dalle loro voci”. Un progetto di carattere sociale che ha l’obiettivo di far incontrare e sostenere le protagoniste delle vicende. La drammatizzazione, a cura di Gianluca Masone che la dirige, sarà interpretata da Rita Licenziato e Manuela Pugliese con le musiche di Lino Blandizzi.

Il 18 maggio, L’altro Totò di Fabio Pisano, un dietro le quinte di una vita passata, dedicato al Principe della risata ma soprattutto all’uomo Antonio de Curtis. Un monologo a due voci (Roberto Ingenito e Francesca Borriero), sulla vita privata del grande attore, con estratti video. Il 19 maggio Eduardo Cocciardo e Francesca Stizzo presentano Un giorno all’improvviso, riflessione surreale sull’amore, squilibri e psicosi. Il 20 e 21 si parlerà di un altro grande della drammaturgia: Eduardo, A-medeo parte dalle figure dei figli delle sue opere. “Una storia di famiglia – dicono il regista Michele Brasilio e l’autrice Marina Cioppa – ispirato a “Filumena Martuano”, “Bene mio core mio”, “Napoli milionaria” ed altri testi”.

Sei i concerti musicali: il 12 maggio si esibisce il cantautore “pulp” Riccardo Ceres; seguono il 13 la cantattrice Francesca Rodinella e il polistrumentista Giosi Cincotti, che da anni lavorano insieme sulla melodia partenopea sia classica che contemporanea, alternata a poesia e prosa. Il 14, si esibirà l’ensemble Motus Mandolin Quartet. Il 26, la band Tiempo Antico, capitanata dal sassofonista Giovanni Sorvillo; il 27, Giulia Capolino percorrerà la sua carriera artistica, proponendo brani dei suoi album da “La vie en rose” alle note melodie napoletane, “Era de maggio” o “’A cchiù bella cosa”, dedicata a Totò. Chiude la rassegna il gruppo Il sole e la Luna: la Napoli di ieri e di oggi tra musiche, miti e leggende, con tre brani estratti dal musical di Sara Gison “Partenopea”.

Totò

“Una rassegna che dà spazio soprattutto ai giovani – spiega la direttrice artistica Giuliana Tabacchini – e lega insieme diverse arti: teatro, turismo e gusto”.

Infatti, al cartellone si affianca una serie di altre iniziative: la collaborazione con l’Associazione Culturale Divago che organizzerà visite guidate a tema legate agli spettacoli “Estratti di anime femminili”, “l’Altro Totò” e “A-medeo”; la partnership con il Sakurajima Fusion Lab, nuovo locale di cucina nippo-partenopea guidato dalle Chef Stefano Esposito, per l’Aperi-teatro, alle ore 20, prima degli spettacoli.

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