
MANGIAMED: PROGETTO SCOLASTICO E SOCIALE NEL QUARTIERE NAPOLETANO DI SCAMPIA
Quando la dieta mediterranea si sposa con la beneficenza, nel segno della didattica portata avanti in un quartiere difficile come Scampia, è sempre un bel matrimonio. Il connubio in questione si chiama Mangiamed, progetto scolastico nato a fine 2014 all’Istituto alberghiero “Vittorio Veneto” di Scampia con l’obiettivo di valorizzare la dieta mediterranea attraverso i prodotti di punta del territorio nei piatti della tradizione. Mangiamed ha portato le sue idee l’anno scorso ad Expo 2015 per il concorso scolastico, ma non si è certo fermato all’appuntamento di Milano: da allora sono già due i galà enogastronomici – l’ultimo tenutosi proprio il 14 aprile scorso a Villa Domi -, intitolati Mangia Sano Scegli Mediterraneo e organizzati dalle ideatrici e responsabili del progetto, le professoresse Patrizia Zinno e Patrizia Annamaria Nicolais, il cui ricavato è andato all’associazione “Bottega dei semplici pensieri”, da anni attiva sul territorio per l’inserimento lavorativo e per la formazione di ragazzi disabili o affetti da sindrome di Down.
Mangia Sano Scegli Mediterraneo si è trasformato così da slogan per il recupero di una sana alimentazione in un vero e proprio appuntamento annuale in cui gli allievi di una scuola di frontiera come il “Vittorio Veneto”, con l’aiuto di alcuni dei ragazzi della onlus citata, preparano le pietanze più famose della cucina napoletana e campana nel suo complesso, con un occhio particolare rivolto quest’anno al Cilento, terra natia della dieta “patrimonio dell’umanità”, e ovviamente sotto la supervisione di chef rinomati, ospiti illustri della cena evento. “Gli studenti imparano il mestiere che li attenderà un giorno fuori dall’aula, avendo l’occasione unica di trovarsi per una sera al fianco di chef stellati come Lino Scarallo e Beppe Aversa, o dell’ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo Giovanna Voria, madrina della seconda edizione di Mangiamed – spiega Patrizia Zinno, docente e anima di Mangiamed – . Allo stesso tempo sosteniamo una onlus che svolge un ruolo fondamentale per tante famiglie, lì dove lo Stato si ferma o fa poco per loro. Rimboccarsi le maniche, imparare e darsi da fare è la miglior cosa possibile oggi”.

Ed è proprio quello che hanno fatto i ragazzi del “Vittorio Veneto” il 14 aprile scorso, dando vita a una serata di eleganza enogastronomica e prelibatezze culinarie cui hanno partecipato 24 aziende con i loro prodotti e 25 tra chef, maestri pasticcieri e pizzaioli campani. Finger food d’autore, assaggi di formaggi cilentani e vini flegrei, uniti a piatti come la “genovese fujuta” e gli spaghetti olive e capperi con pomodorino del piennolo, hanno illuminato mente e palato degli ospiti, nella cornice incantevole di Villa Domi con vista sul Golfo. Un matrimonio di sapori e gusto già vincente in partenza, che dimostra inoltre quanto le eccellenze del territorio, quando fanno rete e se messe insieme, possano fare la differenza e creare momenti di pura magia culturale e sociale.