Dal 2 al 13 luglio alle ore 20,45 (con repliche straordinarie l’8, il 9 e il 10 luglio alle ore 23,30) va in scena Variazioni sul mito, il progetto under-ground del Napoli Teatro Festival Italia, ideato da Luca De Fusco e diretto da Bruno Garofalo.
Il palcoscenico sarà una location straordinaria e inusuale, per la prima volta utilizzata: il Tunnel borbonico che da via Morelli arriva in piazza del Plebiscito. Labirinto di luoghi e d’animo, in cui il pubblico è invitato a una suggestiva passeggiata attraverso tre archetipi femminili, raccontati da Omero e Sofocle, Brecht e Dürrenmatt, Nietszche, Hofmannsthal, Pavese. Giovanna Di Rauso, sulla drammaturgia di Monica Centanni e Daniela Sacco, sarà Arianna, signora del Labirinto, un’inedita sorella incestuosa del Minotauro che finisce sposa di Dioniso dopo essere stata abbandonata dall’uomo che amava. Elena, “la splendente”, vittima e carnefice di una bellezza che è causa di dolore e di morte; e infine, l’ostinata sposa di Ade, signore degli Inferi: Antigone, così risoluta nell’affermare la superiorità della legge “non scritta” del genos da non esitare a considerarla superiore alle norme della polis.