Da Sanremo Matteo Minà – Un ritorno al festival di Sanremo per i Modà, band pop-rock capitanata da Francesco “Kekko” Silvestre. Dopo l’esibizione di ieri sera sul palco dell’Ariston, che ha visto eleggere il brano “Se si potesse non morire” per il proseguimento della gara nella sezione big fino a sabato prossimo, oggi è uscito l’album “Gioia” (il nome della figlia di Silvestre). Un disco con 12 inediti e un dvd del concerto all’Arena di Verona del 16 settembre scorso. Un lavoro con un’impronta proattiva perché come racconta lo stesso “Kekko” «con la vita e la salute hai tutti gli ingredienti, a volte ci deprimiamo per cose piuttosto futili, per questo abbiamo voluto far passare valori positivi, cercando di non cavalcare un’onda musicale, ma mettendo in tracklist brani che ci davano gioia». La band sta partecipando al 63esimo festival della canzone italiana dopo due anni di assenza dall’Ariston (questo è il loro terzo Sanremo, nel 2011 si classificarono secondi duettando con la cantante Emma). Come spiega il front man del gruppo «anche se molto avvezzi ai palazzetti, salire su questo palco va oltre ogni aspettativa, credo che la differenza stia proprio nel fatto che quando facciamo live c’è il nostro pubblico, qui invece c’è un target differente, più disomogeneo, che proprio per questo fa emozionare».
Il 9 aprile prossimo partirà da Roma il loro “Gioia Tour 2013” che vedrà impegnata la band nei palazzetti italiani. Lo stesso Silvestre racconta i dettagli: «Abbiamo concepito le serate in maniera diversa e presenteremo una sorta di cine-concerto con l’allestimento del palco molto semplice. Verrà dato risalto a un grande schermo in modo che i nostri fan potranno vedere alcuni clip video che raccontano le emozioni di ogni brano».
Per il futuro la band sta anche pensando di cimentarsi con il teatro. «Il nostro intento – ha spiegato Silvestre a Notizieteatrali.it – è di dimensionare le nostre esibizioni anche ai teatri perché è una cosa molto intima per poter parlare al pubblico in maniera più diretta e magari raccontarci in modo diverso rispetto ai grandi concerti». Le interazioni tra la musica dei Modà e le altre arti continueranno anche nel cinema. Il brano “Se si potesse non morire” sarà anche la colonna sonora del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue” tratto dall’omonimo libro di Alessandro D’Avenia, in uscita la prossima primavera.