Roberto De Simone firma il progetto drammaturgico dell’allestimento di Mozart e Salieri da Aleksandr Sergeevič Puškin, curato da Biagio Abenante. Il testo tradotto dallo stesso De Simone, debutterà venerd’ 14 dicembre 2018 al Teatro La giostra di Napoli. La messa in scena, con le musiche di Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart curate da Antonello Paliotti. In scena, lo stesso Abenante, il cantante mandolinista Raffaello Converso, il chitarrista Edo Puccini e i pupazzi-protagonisti.
Secondo la nota leggenda, agli inizi dell’Ottocento, a Vienna, fu sparsa la leggenda secondo la quale Antonio Salieri, per invidia, avrebbe avvelenato il geniale Mozart. Salieri era stato celebrato maestro di cappella dell’imperatore e godeva ancora di ampio prestigio, s’incolpava, perciò, un musicista italiano d’invidia verso il compositore tedesco, contrapponendo le due scuole musicali, di cui la seconda, personificata da Salieri, risultava nettamente inferiore e meschinamente competitiva. Puškin fu attratto dal fascino di Amadeus e dall’impari confronto con il suo presunto assassino, ne tracciò un’azione drammaturgica di profonda analisi psicologica, tratteggiando i due protagonisti con credibile verità teatrale e struggente drammaticità, tra creativa innocenza geniale e sapienza sterile.
Per l’originale messinscena, che punta sul teatro di figura, Flavia D’Aiello ha creato una serie di pupazzi burattini che si muovono (animati da lei stessa, Manuel Pernazza, Giuseppe Forte) sulla colonna sonora del ”Don Giovanni” e del ”Requiem” mozartiano.
“Come se fosse il sogno del narratore, – riportano le note – sulla scena prendono vita immaginifiche visioni della ben conosciuta (e forse inventata) vicenda del compositore Salieri e del suo acerrimo nemico Mozart. Attraverso il gioco degli attori e dei pupazzi, si sottolinea il forte legame di Mozart con la città di Napoli, le sue ritualità e le sue origini”.
