
Riapre il 5 ottobre il teatro Trianon di Napoli con la seconda parte del progetto Palco Libero. A Natale La Cantata dei pastori con Peppe Barra e poi, da gennaio, il cartellone invernale. Nuovo il presidente del consiglio d’amministrazione, Maurizio D’Angelo, nuovo il direttore artistico, Giorgio Verdelli, la scia però è la stessa, lo spazio di Forcella ha sempre avuto l’ambizione e la caratteristica per essere il teatro della musica e della canzone, da quella tradizionale alla moderna. Seguendo anche “la sua missione pubblica di struttura produttiva – dichiara D’Angelo – che vuole impegnarsi sempre più anche come agente di sviluppo culturale, economico e sociale del territorio”.
Tanti gli artisti, in gran parte partenopei, che rientrano nel programma, abbozzato ma già in via di definizione. Si tratterà di un “progetto artistico parte-nopeo e parte-europeo. – annuncia scherzoso Verdelli – E’ per me un’occasione e una sfida per cui torno volentieri nella mia città, con l’intento di sperimentare nuovi linguaggi in questo teatro storico, bello e dalla straordinaria acustica, contando anche su uno staff di grandi professionisti”.
Ritorno a Napoli anche per numerosi musicisti partenopei da Peppino Gagliardi a Lino Vairetti, che si affiancano a Enzo Avitabile, James Senese, Enzo Gragnaniello, Gianfranco Gallo, Gianni Lamagna, Le Rondinella. E poi Enzo De Caro, Antonio Onorato, l’Opera Buffa, un concerto di Edoardo Bennato, il blues e tanto altro ancora.
Chiusura con sorpresa della conferenza stampa di presentazione con una jam session di Peppino Gagliardi al pianoforte con Enzo Gragnaniello per un’improvvisata Settembre.