Musica e incanto all’Aperia

Angela Matassa

Bellezza dei luoghi e magia della musica, un connubio perfetto tra Uto Ughi e la Reggia di Caserta. Sabato 14 luglio, nell’ambito della rassegna Un’estate da Re, il celebre violinista si è esibito nell’Aperia, lo splendido giardino inglese del Parco Reale, adibito a platea per godere all’aperto di spettacoli e concerti di qualità.

Accompagnato al pianoforte da Bruno Canino, il Maestro ha eseguito alcuni brani del suo repertorio classico. Suonando con un violino Guarneri, ha trasportato il pubblico sulle note di Ludwig van Beethoven (da “La primavera”), Fritz Kreisler, Camille Saint – Saens (“Havanaise”), Pablo de Sarasate. In un crescendo musicale ha suonato brani dalla Carmen di Bizet, e Rondò.

Generosi e acclamati, i Maestri hanno concesso alcuni bis, lasciando gli spettatori coinvolti e abbracciati dalla melodia che, con tocco leggero e unico, il grande violinista ha offerto a una platea attenta e incantata, dalle note di Antonio Bazzini e la sua “Ridda dei folletti” (“Sembra Paganini” ha spiegato Ughi, poco abituato ad esibirsi in luoghi aperti), alle danze spagnole di Granados.

Un evento che ha coniugato bellezza e arte. L’obiettivo della rassegna, organizzata dalla Regione Campania con la Società Scabec, infatti, è quello di valorizzare il patrimonio culturale della zona: Reggia di Caserta e Belvedere di San Leucio. Ad accogliere il pubblico, figuranti in costumi borbonici per guidarlo e accompagnare chi volesse visitare gli appartamenti reali o il Museo della Seta, prima del concerto.

 

 

 

 

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