Sabato 3 gennaio 2015 alle ore 21.00 verrà intrapreso un itinerario tra “Il Vino, la Storia e Il Jazz… Partenopeo” nel Tunnel Borbonico di Napoli, con il Mario Romano Quartieri Jazz. Il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche, di Gianluca Capurro alla classica e Ciro Imperato al basso accompagnerà il percorso tra note e gusto, mentre si scende nei meandri della terra che raccontano delle nostre radici e fanno risuonare antiche sonorità interne.
Le note sono quelle di alcuni tra i brani più celebri, ormai divenuti familiari e cari ai più, tratti dal lavoro discografico “‘E strade ca portano a mare”. Ed ancora la dolcezza di Cammen, la forza esplosiva di Vesuvia e la rabbia e la voglia di ribellione che connotano il sound de “Le quattro giornate di Napoli”.
“Il sodalizio con Gianluca Capurro e Ciro Imperato – racconta Mario Romano – è nato anni fa.
Con Gianluca, siamo cresciuti insieme nella scuola di musica ‘Musicisti Associati’ dove ora siamo noi ad insegnare chitarra cosa di cui andiamo molto fieri. Con Ciro Imperato invece ci siamo conosciuti al Conservatorio di San Pietro a Majella, dove siamo stati compagni di classe nella sezione Jazz. Oggi è un musicista molto stimato e amato”.
LA VISITA
La visita si snoderà attraverso gli ambienti e i tratti seicenteschi dell’acquedotto della Bolla, dove sarà possibile ammirare le opere civili realizzate in loco su progetto dell’architetto Errico Alvino e gli ambienti adattati a ricovero durante la II Guerra Mondiale.
Durante il percorso i visitatori potranno poi ammirare, quale suggestiva cornice, frammenti di statue, ed auto e moto d’epoca ritrovate sepolte sotto rifiuti e detriti ed oggi resi nuovamente accessibili alla conoscenza.
Dopo il concerto, la degustazione di piatti e vini tipici campani.
Attualmente il 60 per cento del percorso risulta accessibile alle persone con disabilità.