Debutta mercoledì 17 marzo (fino al 28) al Teatro Diana di Napoli, Dante legge Albertazzi, che vede il celebre attore nei panni di interprete e regista.
Giorgio Albertazzi canta la Divina Commedia, raccontandoci di Dante, un Dante nuovo, familiare, uomo.
“Ho intitolato così questo show-conferenza per indicare che lo spettacolo non è tanto “dizione” o “lettura” dei versi, delle prose o della filosofia dantesca, – spiega Albertazzi – quanto un tentativo di scoprire Dante nella cultura, nelle opinioni, nella cronaca della sua vita e nella storia del suo tempi. Un modo per dargli del “ tu ” al divino Alighieri, ma anche per scovare i suo vizi e i suoi tic, insomma toglierlo dalla didascalia didattica.
Immagino, o forse più esattamente ricordo, – continua l’attore – l’incontro con il Poeta, anche lui fiorentino, che mi ha svelato una serie di segreti soprattutto riguardo al suo rapporto con l’eros e con la donna angelicata.
Parte della confidenza sono alcuni canti della Divina Commedia, dall’Inferno al Paradiso”.
m.g.