Rappresentato a Napoli in anteprima nazionale presso la Casa della Missione Vincenziana, La ballata del carcere di Reading, spettacolo per voce e musica, tratto dal poemetto che Oscar Wilde scrisse dopo aver scontato la condanna a due anni di lavori forzati. Ne è interprete Luigi Iacuzio, attore teatrale e cinematografico che ha al suo attivo partecipazioni a importanti pellicole (è protagonista di “Pater Familias” di Francesco Patierno; partecipa a “Segui le ombre” di Lucio Gaudino,a “Il cuore Altrove” di Pupi Avati, “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo).
La messa in scena, diretta da Gisella Secreti, si propone di esaltare l’essenzialità poetica e la tensione morale della “Ballata”, opera in cui L’autore riflette sulla colpa, e specialmente sulla colpa legata all’amore. Luigi Iacuzio, servendosi della sola voce e di una gestualità composta, renderà “visibili” ambienti e personaggi che non compaiono materialmente in scena. Come contrappunto ad una voce sola, alla lettura dei versi si intreccia o contrasta l’elemento musicale eseguito dai chitarristi Angela Lancieri e Giovanni Del Canto (I Lancieri del Canto). Brani di Ferdinando Carulli, Mauro Giuliani, Benedetto Marcello, Stanley Myers e Astor Piazzola sottolinenano e scolpiscono le parole di Wilde. Luigi Iacuzio tornerà a Napoli al Teatro Sancarluccio dal 14 al 24 gennaio in Emigranti di Slawomir Mrozek.