Una grande attrice sarà in scena al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, dall’8 al 10 novembre 2024. Nunzia Schiano è protagonista dello spettacolo “Mater Purgatorii”. Un testo di autori vari, messo in scena da Francesco Mucci come reading. Un monologo drammatico, che vede l’attrice in un ruolo meno frequentato, ma sapientemente interpretato.
Nunzia Schiano, da sempre attrice di razza, negli ultimi anni è balzata all’attenzione nazionale e internazionale. Grazie alle tante interpretazioni, sul palcoscenico, sul set o sul piccolo schermo, che l’hanno fatta conoscere a un pubblico ampio. Che l’ha amata sia per la comicità, in cui è maestra, sia per i personaggi meno rassicuranti. Nunzia Schiano ha lavorato al cinema con importanti registi come Garrone, D’Alatri, De Angelis e Miniero. E si è messa alla prova in Gomorra, in un ruolo drammatico in cui ha voluto misurarsi, non dimenticando il passaggio sul red carpet di Cannes.
Il testo, sostenuto dalle note e dai suoni curati da Nico Mucci, si sofferma sul valore profondo della maternità. In modo particolare affrontato nel dolore della perdita di un figlio.
“Per molti la maternità – spiega il regista – è sinonimo di dolore. Mai considerazione fu più centrata e consona per chi ha dovuto provare la perdita di un figlio, magari strappato in maniera violenta o ingiusta.
In questo reading/monologo cerchiamo di esplorare la figura della madre con una commistione di luoghi, volti, voci. Tutte fanno perno sulla figura della madre di tutte le madri, la Madonna.
Le anime sono tutte uguali, – continua – o dovrebbero esserlo. E allora la nostra ricerca parte proprio da questa domanda. A prescindere dai luoghi di appartenenza, dal proprio credo religioso, dalle proprie idee, l’anima di tutti gli esseri umani dovrebbe essere considerata alla pari. Il Purgatorio terrestre è espresso nella sospensione dolorosa di un madre, anzi di tutte le madri”.
