Nuovo Teatro Sanità, 2017/2018

Angela Matassa

Ritals

Il Nuovo Teatro Sanità di Napoli si fa in cinque. Tanti sono gli anni di attività. Cinque le dita di una mano, cinque le sinergie avviate dallo spazio del quartiere di Totò, come per esempio con il Goethe Institut di Napoli. «Cinque linee guida, cinque percorsi artistici e culturali, ma anche umani, raccontano la crescita di una piccola istituzione culturale, spiega Mario Gelardi. Abbiamo voluto una stagione con meno titoli rispetto al passato, ma più aperta e che vedrà il Teatro Sanità essere il perno di una comunità che lavora per un obiettivo comune. Quella che vi proponiamo è una stagione in divenire, che vuole respirare in sintonia col pubblico e con gli artisti, un percorso che costruiamo e realizziamo insieme a chi ha deciso di seguire un’idea di teatro da reinventare, in cui il contenuto prevalga sul contenitore».

Una stagione intitolata Handmade, termine che viene utilizzata soprattutto come marchio da quell’artigianato artistico, prodotto al di fuori di qualsiasi etichetta commerciale, e in quanto tale, unico nel suo genere. Un marchio che riunisce il collettivo artistico ntS’, un gruppo che, mettendo insieme diverse professionalità e competenze, ha portato avanti il progetto del Nuovo Teatro Sanità tra molte difficoltà e che oggi rappresenta una seria realtà cittadina.

19 titoli in cartellone, per la stagione 2017-18, che si apre il 13 (14 e 15) ottobre con RITALS (italiani), spettacolo scritto e diretto da Mario Gelardi.

Si prosegue il 20, 21 e 22 ottobre, con il nuovo lavoro teatrale di Sarasole Notarbartolo, Capirinha, Caipirinha!

Il 28 e 29 ottobre arriva a Napoli Uno Nessuno Centomila, Enrico Lo Verso porta in scena il romanzo capolavoro di Luigi Pirandello a centocinquant’anni dalla nascita del grande scrittore siciliano, con l’adattamento e la regia di Alessandra Pizzi.

Il 3, 4 e 5 novembre una sua nuova produzione del Teatro, affidata al regista Rosario Sparno, che dirige Smiley di Guillem Clua.

Manlio Santanelli (Foto Cesare Abbate)

l’11 e 12 novembre, la drammaturgia siciliana di Tino Caspanello che presenta ‘Nta ll’aria.

il 17, 18 e 19 novembre sul palco di piazzetta San Vincenzo arriva Eduardo Milionario, da Eduardo De Filippo, con l’adattamento e la regia di Antonio De Rosa.

l’1, 2 e 3 dicembre, andrà in scena lo spettacolo di Michele Danubio, Si salvi chi può.

Il 21, 22 e 23 dicembre, il Nuovo Teatro Sanità si trasferisce al Grand Hotel Parker’s per riprendere il format di successo ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, Do not disturb – Il teatro si fa in albergo, che, nell’inedita versione natalizia intitolata Five sense, è ispirato ai cinque sensi.

Ancora spazio al teatro siciliano, il 26, 27 e 28 gennaio, con Silvio Laviano interprete di Glam city, storia di un ragazzo della Catania degli anni ’70 che sogna di fare il trasformista.

Il 3 e 4 febbraio va in scena Concerto per Sandro Penna di Elio Pecora e Pino Strabioli.

A febbraio 2017, compie 80 anni e Mario Gelardi fa il suo tributo a Manlio Santanelli per i suoi ottanta anni, mettendo in scena un suo testo inedito, Domanda di desiderio.

Il 23, 24 e 25 febbraio, sarà la volta di Soulbook, testo di Fabiana Fazio.

Si prosegue il 2, 3 e 4 marzo con Il cielo è cosa nostra, scritto e diretto da Francesco Colombo.

Il 10 e 11 marzo arriva al Nuovo Teatro Sanità il pluripremiato testo di Gianina Carbunariu, Kebab, tradotto in sette lingue e già rappresentato in grandi teatri europei.

il 17, 18 e 19 marzo, la compagnia EnArt porta in scena #ORE3ZERO5, gioco teatrale di Mauro Di Rosa.

Enrico Loverso

il 24 e 25 marzo Destinatario sconosciuto, ispirato a un romanzo pubblicato nel 1938 dalla scrittrice statunitense Kathrine Kressmann Taylor.

Il 14 e 15 aprile è la volta di Dramma nell’aria, tratto da Jules Verne, l’adattamento del testo è di Fabio Casano.

Il 20, 21 e 22 aprile, sul palco di piazzetta San Vincenzo va in scena la nuova drammaturgia di Roberto Russo, Il regalo, diretto da Agostino Chiummariello.

La stagione si chiude il 12 e 13 maggio, con Atto di Fede, tratto da Il resto della settimana di Maurizio De Giovanni, interpretato e diretto da Paolo Cresta.

Parallelamente al cartellone ufficiale, alcuni progetti speciali faranno vivere il teatro anche nei giorni infrasettimanali. Mercoledì 18 ottobre parte Racconti d’inverno, progetto ideato da Carlo Caracciolo.

Dal 19 al 21 gennaio parte la seconda edizione del progetto On stage h24, a cura di Carlo Caracciolo e Fabiana Fazio.

Dal 19 al 20 maggio va in scena sul palco del Nuovo Teatro Sanità lo spettacolo Il ritorno del Mammasantissima di Luciano Saltarelli, frutto del laboratorio svolto dall’attore e regista con la compagnia giovane del teatro.

La collaborazione con il Goethe Institut di Napoli, ha portato alla nascita del progetto culturale, Cities on the Edge, destinato ai giovani artisti di Italia, Francia e Germania.

“Il teatro cucito su misura per te”,- conclude Gelardi – recita il sottotitolo della nostra quinta stagione, riferendosi al nostro pubblico: ma il nostro desiderio più grande, in questo nostro quinto anno di attività, è quello di poter realizzare anche “il teatro cucito su misura per noi”, che formalizzi cioè l’esistenza di una nuova realtà culturale, operante in uno spazio teatrale non convenzionale, una realtà sì giovane, ma che in pochi anni ha tracciato la propria identità, un’identità moderna, caratterizzata da un inesausto desiderio di crescere, cambiare forma e rinnovarsi in relazione agli stimoli ricevuti dalla comunità che di questo teatro ha deciso di far parte».

 

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