Giovedì 21 giugno, il Napoli Teatro Festival Italia, prosegue alle ore 19 a Villa Pignatelli con Daniele Piccini e Adam Zagajewski sulla “lussureggiante e misteriosa produzione della poesia italiana degli ultimi cinquant’anni”. Nell’ambito della rassegna Sportopera al Teatro Sannazaro, alle 19.30 si inaugura la mostra Il gioco celeste di Riccardo Dalisi. “Un senso del gioco – sottolinea Claudio Di Palma, curatore della sezione del Festival – che si moltiplica sotto gli occhi. Fra i tanti, tantissimi figuri silenti si presentano gli atleti-caffettiera, il saltatore, il nuotatore, il portiere, tutti immaginati in pose insospettabilmente plastiche vista l’origine e le fattezze ferrose dei loro corpi”.
Alle 21.30, Giovanni Esposito con il Quintetto di Ottoni del Teatro di San Carlo presenta Se Spartak piange… ideazione e testo di Stefano Valanzuolo, Giovanni Esposito dà volto e voce a Dmitrij Shostakovich, sommo musicista del Novecento ma anche appassionato ed esperto di calcio. Infine, alle ore 22.30, si proietta il film Cronaca di una fuga – Buenos Aires 1977 di Israel Adrian Caetano. Ambientato a Buenos Aires, nel 1977, narra la tragica vicenda dell’argentino Claudio Tamburrini, giovane portiere dell’Almagro, squadra di calcio bairense di seconda divisione. Sospettato di appartenere a un’organizzazione che si oppone alla dittatura militare, viene prelevato dagli squadroni della morte di Videla e rinchiuso in un centro di detenzione clandestino dove è sottoposto a torture di ogni sorta. Per la sezione Danza, è la volta di Adriana Borriello, con Gilda Buttà al pianoforte in Duo Golberg (al Teatro Trianon-Viviani, ore 21).
Si chiude con il Dopofestival, che propone lo spettacolo Così vicini, così lontani di Pier Luigi Razzano, con Valentina Curatoli e Giovanni Ludeno (Giardino Romantico di Palazzo Reale, ore 23.00). Replica alle ore 19 al Teatro Nuovo, Fuoriscena con Gino Rivieccio e Antonella Morea, drammaturgia e regia di Fortunato Calvino.