E’ una storia sulla forza del potere che, con la sua capacità persuasiva, riesce a convincere la gente sulla giustezza delle guerre, il testo di Ennio Flaiano La guerra spiegata ai poveri, scritta dall’autore pescarese nel 1946,
Sulla sua straordinaria attualità punta la Doppiaeffe produzione, mettendolo in scena nel centenario della sua nascita, alla Galleria Toledo di Napoli dal 16 al 21 marzo.
Con ironia e leggerezza, i giovan i della Compagnia di prosa Mariano Rigillo, guidati da Francesco Frangipane, realizzano uno spettacolo “che – dice il regista – sembra una commedia ma lascia lo spettatore con un’inquietudine e in uno stato di tale sbigottimento fino allo zenit in cui l’assurdo si confonde col reale e il grottesco lascia il posto ad una inconsapevole autenticità e verità”.
Lo spettacolo inizia con una conferenza stampa in cui si annuncia l’imminente entrata in guerra. I principali rappresentanti politici e istituzionali discutono animatamente modalità e strategie belliche ed elencano, come un vero e proprio “manifesto”, le giuste ragioni di una guerra.
Per il commento musicale il regista ha selezionato pezzi di Fabrizio De Andrè, Trilussa e Boris Vian, eseguite da un canatastorie, metafora della coscienza storica “che – conclude Frangipane – purtroppo non c’è più”.