
Sarà in scena fino al 23 ottobre al Teatro Galleria Toledo di Napoli, “Peccato che fosse puttana” del commediografo inglese John Ford nella traduzione di Nadia Fusini e nell’allestimento di Laura Angiulli.
“Un testo fortemente controverso, – spiega la regista – scomodo fin dal suo titolo, che riporta a una riflessione le cui radici affondano nei grandi temi etici, dalla tragedia greca al controverso agire della società contemporanea. Un’opera di grande tensione drammatica dove la passione proibita tra i due fratelli-amanti, Annabella e Giovanni, si contrappone a un mondo ipocrita e corrotto. Temi aspri che si s’innestano su altre storie. Rapporti sempre proibiti e sviluppi non meno luttuosi, nessuna felicità. L’epilogo inevitabile è la morte – violenta cattiva crudele – quella che discende dalla rabbia e dal bisogno di vendetta, dal desiderio mai appagato, per sottrazione volontaria o necessaria del soggetto amato”.
PECCATO CHE FOSSE PUTTANA
di John Ford
traduzione Nadia Fusini
elaborazione drammaturgica e regia Laura Angiulli
con Federica Aiello, Agostino Chiummariello, Gianluca d’Agostino, Michele Danubio, Alessandra D’Elia, Luciano Dell’Aglio, Gennaro Di Colandrea, Stefano Jotti, Gennaro Maresca, Vittorio Passaro, Caterina Pontrandolfo, Michele Schiano di Cola, Maria Scognamiglio
scene Rosario Squillace
luci Cesare Accetta
decorazione pittorica Michele Danubio
musicista percussionista Antonio Della Ragione