Al Teatro Diana di Napoli si è conclusa brillantemente la IV edizione della rassegna Jazz&Movie a cura di Cesare Settimo in collaborazione con il Napoli Film Festival con una serata evento dedicata al film di Bernardo Bartolucci Ultimo Tango a Parigi. La sonorizzazione della celebre pellicola è stata affidata a Javier Girotto al sax soprano e flauti andini e Francesco Nastro al pianoforte, con i visuals di Lucio Cremonese. I due valenti musicisti hanno raccontato musicalmente il film-scandalo di Bertolucci con una colonna sonora originale tratta dal cd “Passione”, che rende omaggio alle composizioni di Astor Piazzolla. L’album, registrato nel 2012, ammalia con una contaminazione di musica classica e jazz e venature di rock sinfonico. Ricco di energia, di espressività e calore, il lavoro immerge nelle atmosfere sensuali del film, nei sentimenti e nelle passioni che agitano i due ottimi protagonisti, Maria Schneider e un imbolsito ma sempre affascinante Marlon Brando. Lo scorso mese di luglio, a dieci anni dalla morte di Brando, nasce il progetto di Javier Girotto, Francesco Nastro e Lucio Cremonese, autore e regista che ha creato un inedito collage di immagini costruite sulla colonna sonora dei musicisti. La sonorizzazione del talentuoso duo è diventata uno spettacolo a sé capace di inglobare diversi linguaggi, sonori e visivi, che miscela brani originali e inediti che Astor Piazzolla scrisse per l’occasione prima che la colonna sonora del film fosse affidata a Gato Barbieri. Struggenti, delicate/infuocate armonie, assoli che si intrecciano/dialogano per regalare emozioni con “Ah che sarà” di Cico Barque de Hollanda, “Besame Mucho”, “Passione” di Bovio/Tagliaferri/Valente riletta in chiave jazz. Massimo interplay del duo che sembra aver sempre suonato insieme e che trasforma i fotogrammi in note sul pentagramma per raccontare una passione struggente, totale che non sfociò mai in amore ma si auto distrusse.