Venerdì 12 maggio grande è stata la partecipazione alla cerimonia di svelamento della nuova palina del Comune di Napoli con la storia del Teatro Diana di Napoli in memoria della compianta Mariolina Mirra De Gaudio. La tabella celebrativa è inaugurata alla presenza del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, del Presidente della Quinta Municipalità, Paolo De Luca, del consigliere comunale Mario Coppeto e di tutti gli amici dello storico teatro vomerese.
La tavola è situata all’incrocio tra via Alessandro Scarlatti e Luca Giordano, sul percorso che conduce al Teatro. La grande avventura ha inizio il 16 marzo 1933, giorno dell’apertura della sala inaugurata da Umberto di Savoia alla presenza delle autorità cittadine. Giovanni De Gaudio, padre di Mariolina de Gaudio, aprì il teatro proprio mentre si andava sviluppando il quartiere. Tutti i più grandi artisti hanno calcato le scene del Diana: Ermete Zacconi, Maria Melato, Armando Falconi, Irma ed Emma Gramatica, Paola Borboni, Vincenzo Scarpetta. Raffaele Viviani vi mise in scena le sue commedie e al Diana che avvenne la rottura tra Eduardo e Peppino De Filippo. Vi debuttarono le prime riviste di Totò, Macario, Dapporto, Rascel, Wanda Osiris, Isa Bluette, Walter Chiari, Alberto Sordi. Dopo la guerra il Diana rinacque e portò in scena attori del calibro di Nino Taranto, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Giorgio Albertazzi, Dario Fo, Giorgio Gaber, Mariangela Melato.
Qui Marcello Mastroianni ha recitato le sue “Ultime Lune”, fino alle nuove leve del teatro, ai beniamini del pubblico. Il Teatro Diana è l’unico in Italia che da oltre ottant’anni è gestito ininterrottamente dalla stessa famiglia con professionalità, ottenendo i più ambiti riconoscimenti teatrali e attestandosi fra i primi teatri italiani. Bagno di folla dunque con emozionanti interventi di Gino Rivieccio, Maurizio Casagrande, Maurizio De Giovanni; abbracciano Lucio, Claudia, Giampiero e Guglielmo Mirra tanti attori, giornalisti, amici, vomeresi orgogliosi del loro teatro: Peppe Iodice, Annamaria Ackermann, Antonella Morea, Gianni Aterrano, Ciro Capano, Lorenzo Hengeller, Antonella Stefanucci, Mario Porfito, Germana Borgstrom, Alba Caccavale e tanti altri amici dei Mirra, amici del Teatro, una luce sempre accesa anche nei momenti bui della storia.