Liberamente tratto dal romanzo Spider di Patrick McGrath, va in scena Un sasso nella testa per la regia di Andrea Renzi al Teatro La Giostra/Speranzella 81 di Napoli, dal 9 all’11 marzo. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Francesco Paglino. Parla in prima persona il protagonista, Agostino, nascosto in uno sgabuzzino, e racconta i suoi terribili ricordi di bambino, che vede il padre uccidere la madre. La sua memoria intreccia ossessivamente i fili della propria realtà, a tratti lucida e a tratti oscurata dalla schizofrenia, legandoli a doppio giro alla vita di coloro che l’hanno lasciato in un angolo buio a fare i conti con un orrore troppo grande da sopportare per un bambino. Orfano di madre, per mano dello stesso padre, è costretto a subire la presenza di un rimpiazzo volgare e carnale, la prostituta Gilda.
“Tutto nasce – sottolinea Andrea Renzi – dal desiderio di creare un’occasione di approfondimento drammaturgico, a partire dall’esperienza attoriale per arrivare alla costruzione di un monologo. Un percorso che adatta il soggetto originale di Patrick McGrath a una realtà e a un contesto sociale a noi più vicino. Sicuramente riconoscibile e riconducibile a tante degradate esperienze di cui la cronaca fornisce tracce evidenti nel vissuto della nostra sterminata provincia”.
Mentre l’autore e interprete Francesco Paglino aggiunge: “Lo sviluppo della storia ha un andamento da thriller psicologico e, nel rivelare via via inquietanti particolari, avvolge il protagonista di nuova tenebra. Ho immaginato di dare la parola a un malato di mente con una grande storia da raccontare”.