Roma: “Nannarè”, al Teatro Rossini

Anthea Principe

Roma. Riapre in veste “estiva” il Teatro Rossini, nell’ambito del progetto Teatro Rossini & Galleria Moderni – Tradizione romanesca e arti contemporanee a cura di Fondazione Mario Moderni. In scena il 15, 16 e 18 luglio 2024, alle ore 21 (ingresso gratuito),  Nannarè di e con Giulia Ricciardi per la regia di Patrizio Cigliano.

L’attrice/autrice di “Stremate”, la prima fortunata serie teatrale, affonda la sua tagliente penna nel dramma quotidiano della violenza sulle donne. Spettacolo di particolare successo nelle ultime stagioni,  non solo a Roma, Nannarè è la terribile ed esilarante storia di una prostituta romana. Il titolo richiama la grande Anna Magnani, ma il racconto va da tutt’altra parte.

Nannarè è una prostituta romana, già “matura”, che si racconta senza falsi pudori. Nell’ambiente “di lavoro” è stata ribattezzata Nannarè perché, con la sua romanità spudorata, la schiettezza ineluttabile, l’aspetto e i suoi colori, ricorda l’indimenticata attrice. È una donna del popolo e la troviamo durante un interrogatorio di fronte alla Polizia. O forse no. A chi parla? Con chi si mette così a nudo mostrando anche le sue molte fragilità? Parla di una vita difficile, faticosa, pericolosa, lasciando intuire le troppe violenze cui è stata sottoposta fin da bambina, già obbligata a “battere” il marciapiede. Cerca un perdono? Una redenzione? E davanti a chi?

La sua umanità è emozionante, commovente, trasgressiva e a volte persino fastidiosa, ma niente è come sembra e Nannarè si metterà in gioco. Forse per l’ultima volta.

Giulia Ricciardi

IL REGISTA

Dirigere Giulia in una dimensione drammatica, è un tuffo nelle emozioni. – dichiara Patrizio Cigliano – Nella vibrante arte del Teatro “necessario” che, partendo dalla realtà di una società pericolosa, attraverso il palcoscenico diventa simbolo, metafora, significato e condivisione di urgenze narrative. Anche per concedersi, ogni tanto, di pensare a quelle crepe della frenetica società moderna, in cui vale la pena di fermarsi e “sentire” il dolore delle ferite del mondo. Con viva attenzione all’universo delle donne, in un tempo scandito dall’orrore di continui e inaccettabili femminicidi. E chi conosce Giulia solo per la sua graffiante vena comica, che l’ha caratterizzata in questi ultimi 15 anni, scoprirà un’attrice straordinaria, intensa e commovente: un’attrice”.

INFO

Info e prenotazioni: nannareteatrorossini@gmail.con

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

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