Rosso: un appassionato racconto sull’arte

Anita B.Monti

Sarà in scena fino a domenica 12 novembre 2023 al Piccolo Bellini di Napoli, Rosso di John Logan, nella traduzione di Matteo Colombo. Con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni. Regia, scene e costumi di Francesco Frongia, luci di Nando Frigerio. Produzione Teatro dell’Elfo.

Rosso è uno dei successi più sorprendenti del Teatro dell’Elfo. Red negli Stati Uniti è stato un caso. Ha ricevuto molti riconoscimenti e premi ovunque. Dai film di Scorsese The Aviator (soggetto e sceneggiatura) e Hugo Cabret (nomination per l’Oscar 2012), a Sweeney Todd di Tim Burton, fino agli ultimi due episodi di 007, Skyfall e Spectre, diretti da Sam Mendes.

“Rosso” di John Logan (foto di Luca Piva)

Rosso è “una festa del pensiero, un appassionato, intenso e divertente racconto sull’arte”. La pièce è ispirata alla biografia del pittore americano Mark Rothko, maestro dell’espressionismo astratto, che alla fine degli anni Cinquanta ottiene la più ricca commissione della storia dell’arte contemporanea: una serie di murali per il ristorante Four Seasons di New York. Ferdinando Bruni interpreta il geniale pittore, irrequieto, sprezzante e fragile; mischia colori, si sporca anima e corpo nel confronto con il suo giovane assistente e con il mondo che cambia.

Rosso mette in scena lo scontro tra generazioni: Rothko, un uomo maturo che fa i conti con se stesso, e Ken, giovane allievo alla ricerca di un ‘padre’.

Dopo due anni di lavoro febbrile per realizzare i dipinti murali, sarà proprio Ken a mettere in discussione il maestro in uno scontro teso e feroce che spingerà Rothko alla scelta radicale di disattendere gli impegni con il Four Seasons.

 

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