Sabato 22 dicembre, al Teatro di San Carlo di Napoli, alle ore 20, si terrà il Concerto di Natale 2018, con la direzione del Maestro Juraj Valčuha. Valčuha, conclusa con successo la direzione dell’opera “Kát’a Kabanová” di Leos Janácek, sarà impegnato con l’Orchestra del Teatro di San Carlo per il tradizionale Concerto natalizio, promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea con il sostegno della Fondazione Bracco. Quest’anno le compagini orchestrali saranno due: accanto ai professori dell’Orchestra del Teatro di San Carlo siederanno giovani “colleghi” musicisti: i ragazzi di Sanitansamble. Il progetto Sanitansamble è nato nel 2008 nel Rione Sanità di Napoli sul modello di “El Sistema”, ideato in Venezuela da José Antonio Abreu, e conta oltre 80 musicisti, tra bambini e adolescenti dai 7 ai 24 anni che fanno della musica un ideale di vita. Ai giovani musicisti il compito di aprire la serata con la beethoveniana Ouverture da Egmont cui farà seguito la Danza n.5 in sol minore di Johannes Brahms, nella versione per orchestra, per la direzione di Paolo Acunzo. L’Orchestra del Teatro di San Carlo sarà interprete della Suite dal balletto “La strada” di Nino Rota. L’ultima parte del concerto vedrà unite le due Orchestre, quella del San Carlo e quella di Sanitansamble che eseguiranno la Suite sinfonica “Il Gattopardo” di Nino Rota. Dopo il concerto, il Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Beatrice Covassi, premierà il vincitore del concorso di narrativa breve “Animus Loci”, promosso nel 2018 per celebrare l’Anno europeo del patrimonio culturale.
“Il mio ruolo istituzionale – afferma Beatrice Covassi – ci consente di unire realtà diverse tra loro che altrimenti difficilmente si incrocerebbero. Abbiamo dato vita, con l’iniziativa Animus Loci ad un viaggio ideale all’interno della geografia europea dell’Italia. Siamo partiti da Chiavari dove è conservato il manoscritto di Giuseppe Mazzini ‘Giovine Europa’, siamo passati da Ventotene, poi da Norcia, Bologna dove abbiamo fatto un dialogo con gli studenti dell’Alma Mater sul futuro dell’Europa e oggi siamo qui a Napoli, nel Teatro Lirico più antico d’Europa, tappa conclusiva di un itinerario rivolto ai giovani che ha come comune denominatore la cultura, elemento indispensabile per l’identità europea”.
“La nostra Fondazione – afferma Gaela Bernini, responsabile area scientifica e sociale Fondazione Bracco – nel suo impegno teso a promuovere e diffondere la cultura e l’arte, in particolare musicale, sostiene il progetto “Diventerò” per accompagnare i giovani di talento nel mondo del lavoro attraverso un sostegno economico, in genere borse di studio. Questo concerto che vede protagonisti proprio i giovani della Sanitansamble insieme con i professori dell’Orchestra del San Carlo, ci è sembrata un’ottima occasione per mettere insieme chi è più avanti nella propria carriera e chi sta muovendo i primi passi”.