
Al teatro Sancarluccio di Napoli va in scena dal 27 al 29 aprile, Umore maligno, uno spettacolo satirico contro ogni luogo comune. Spiega Maurizio Capuano che ne è ‘interprete: “Umore Maligno è una libera repubblica satirica, costituita da autori liberi, indipendenti e legati dal solo vincolo del rifiuto di qualsiasi tabù, dogma, censura. La satira è innanzi tutto una manifestazione del libero pensiero e come tale non riconosce e non accetta limitazioni. Umore Maligno rigetta qualsiasi legge, norma, regolamento che ponga limiti alla libertà di espressione violando i diritti fondamentali dell’essere umano. La satira è un genere letterario che vuole evidenziare le contraddizioni della società e mettere in discussione l’ordine costituito attraverso qualsiasi artificio dialettico l’autore ritenga necessario, ivi compresi la blasfemia, il turpiloquio, l’insulto gratuito e discriminatorio”. E conclude: “Tutto ciò che sapete sulla satira è sbagliato. Specialmente se ve l’ha detto Daniele Luttazzi”.
Suoni composti ed eseguiti dal vivo da Paolo Palopoli e Valentina Ranalli.