Al Teatro Sannazaro di Napoli, a Natale 2018 e a Capodanno 2019, va in scena Nummere – scostumatissima tombola napoletana di e con Gino Curcione. “I sogni e gli accadimenti solitamente vengono tradotti in numeri che si giocano al lotto. – spiega l’attore, che le ha dato vita venticinque anni fa – Un’operazione inversa e complementare avviene con la tombola, dove ai numeri estratti si attribuiscono dei significati, le ‘strologature numeriche’; infatti chi estrae dal ‘panariello’, prima dice il significato del numero, ‘morto che parla’, per esempio, e poi il numero corrispondente, il 48”.
L’idea è stata quella di teatralizzare il tradizionale gioco e di farne uno spettacolo con la partecipazione degli spettatori. In “Nummere”, Gino Curcione veste i panni di una procace popolana napoletana un po’ maliarda, che intesse intorno ai numeri estratti un’inesauribile fantasmagoria d’invenzioni e trovate, in un happening linguistico che parte dalla neutra astrattezza dei numeri, per tradursi nel più palpitante vissuto dei vicoli: “spettacolarizzazione di vita vera e ripetuta”.
Gli spettatori, vincitori di ambi, terni e tombola, sono convocati sul palcoscenico e sottoposti a una serie di simpatici sberleffi, travolti dall’esuberanza allegra e malinconica di questo provocatorio artista en travestie.