S’intitola Pastafrolla – prove generali di una vita il testo di Monia Macchioni messo in scena dall’Associazione Quinta Parete, che andrà in scena sabato 11 gennaio al Piccolo Teatro San Francesco da Paola di Reggio Emilia. Spiega la regista Fadia Bassmaji: “Pastafrolla è nato setacciando menti, fondendo cuori, gratinando muscoli, impastando fra loro desideri, personalità e atti creativi. Pastafrolla è un ottimo dessert che ci ricorda che la vita va gustata sia per quello che è, che per ciò che non vediamo ma che già c’è”.
Questa la trama: Andrea è un uomo qualunque, del nostro tempo, una di quelle “brave persone” che si danno da fare per lavoro, famiglia, amici, che si trovano alle prese con i debiti, le fatiche del matrimonio e genitori anziani a cui provvedere. Una vita normale con i normali stress della vita. Andrea però crolla, non ce la fa più a sopportare tutto e inizia la psicoterapia. Nemmeno lo sa ma, questa scelta lo porterà a scoprire che l’origine del suo stress non è la normale e comune vita quotidiana e nemmeno la sfortuna: Andrea non sa chi è, non sa cosa vuole. E’ eternamente in balia di ciò che gli altri si aspettano da lui e del suo severo giudizio su se stesso. A fianco dell’alternativa dottoressa Sensi, in un viaggio fatto di favole e sogni, riscopre il piacere di “sentire“, di “emozionarsi” davanti a un dolce appena fatto o al suono di una canzone, un po’ retrò, di Gianni Morandi. In scena Enrico Lombardi, Paola Palmieri, Laura Bruni, Martina Fontanesi, Alessandra Sorrentino, Ramona Prandini, Chiara Copelli, Yanina Calì e Ilaria Fiorillo. Musiche originali di Sergio Giacomini.
Lo spettacolo nasce dal progetto musicale “Hypno Bureau” di Sergio Giacomini e Stefano Covili, dell’Associazione Culturale Permano e di Quinta Parete, in collaborazione con il Comune di Rubiera, La Corte Ospitale e La Bottega.
