Una tavola imbandita per il pranzo della festa, è quasi tutto pronto. Madre e figlia attendono spazientite che arrivi il resto della famiglia. E’ la scena di Interno familiare di Anita Mosca, che lo interpreta con Tina Femiano.Ma questo per loro forse è un vantaggio, hanno tempo di parlare dopo i continui silenzi che gravano in quella casa, silenzi soprattutto col padre autoritario, intransigente, meglio nascondere come le cose vanno che essere incompresi e creare ulteriori fratture. Ma alla fine il fiume di sentimenti, di emozioni dirompe e la verità viene fuori sofferta e inaspettata. Scena e regia essenziali, due interpreti colte per districare il groviglio emotivo: Tina Femiano e Anita Mosca, determinate, intense per un testo veritiero in cui il pubblico può riconoscersi. Una sfida vinta per voler mettere a nudo le ipocrisie, le falsità di ogni famiglia, in questo caso di una, apparentemente normale, della provincia napoletana. Col suo testo, Anita Mosca, che sceglie per sé il dialetto di Castellammare, lasciando alla Femiano il napoletano, colpisce nel segno: finzioni e bugie non ci permettono di entrare negli animi agitati, non lasciano capire come siamo fatti noi e quelli che ci sono più vicini, né danno la possibilità di aiutare, di essere solidali. Un’introspezione intelligente, uno spazio di verità che purtroppo finirà dopo le loro confessioni scomode, un corpo a corpo delle brave interpreti da non dimenticare.
