Grazie alle sue performance, Kevin Spacey è entrato a pieno titolo nel firmamento delle stelle di Hollywood: basti pensare alla sua interpretazione di personaggi come John Doe, il terribile serial killer di Seven (1995), oppure Roger “Verbal” Kint, il truffatore invalido de I soliti sospetti (1995), per cui vinse l’Oscar al miglior attore non protagonista, o ancora come Lester Burnham, un uomo in crisi di mezza età nel film American Beauty (1999), che questa volta gli valse l’Oscar per il migliore attore protagonista. Nato il 26 luglio del 1959 nel New Jersey da madre segretaria e padre tecnico di laboratorio, Kevin era un bambino ribelle e indisciplinato, tanto che i genitori decisero di mandarlo all’accademia militare, dalla quale però fu espulso alla fine del secondo anno. Terminati gli studi superiori, si trasferì a New York per frequentare la famosa scuola di recitazione Juilliard School, che abbandonò prima ancora di conseguire il diploma. Dopo aver calcato i palcoscenici di Broadway, si dedicò inoltre alla televisione, recitando nel telefilm Crime Story e poi nel serial L.A. Law, mentre debuttò sul grande schermo nel 1986 con il film Heartburn – Affari di cuore di Mike Nichols. Da lì in poi ebbe inizio per lui una carriera costellata di successi. Oltre ad essere un attore di fama mondiale, Kevin Spacey è anche produttore cinematografico, regista e sceneggiatore. Infatti, sua è la casa di produzione Trigger Street che ha coprodotto, tra gli altri, il film The Social Network (2010), apprezzato da pubblico e critica. Da sempre Spacey ha alternato il cinema al teatro, soprattutto da quando, trasferitosi a Londra, si è impegnato energicamente nel recupero del teatro londinese Old Vic, di cui è divenuto direttore artistico nel 2003. Attualmente è in tournee teatrale con Richard III di William Shakespeare, per la regia di Sam Mendes (con cui aveva già lavorato nel film American Beauty), e il 14 e il 15 ottobre sarà a Napoli al teatro Politeama, per chiudere la quarta edizione del Napoli Teatro Festival.
Chiara Ricci