E’ dedicato al popolo Rom lo spettacolo Impronte digitali. Scritto da Carmen Femiano e Tina Femiano, prodotto e distribuito da Alta Marea, è in scena ai Teatri della Legalità.
Il debutto lunedì 2 marzo, all’Ethnos Club di Torre del Greco (Na), alle ore 11, con repliche, sempre alla stessa ora, martedì 3 marzo al Centro Giovanile di Mondragone (CE), mercoledì 4 all’Istituto Adelaide Ristori di Napoli, giovedì 5 nella Biblioteca di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (NA) e venerdì 6 al Circolo degli Universitari di Afragola (NA).
Scritto per un pubblico di giovani studenti degli istituti medi e superiori, lo spettacolo porta in scena la storia del popolo Rom, le sue tragedie ed il suo Olocausto, ma anche le sue tradizioni ed il suo modo di concepire la vita, “con il palese intento – scrive Tina Femiano in una nota – di offrire nuovi elementi, soprattutto ai giovani, per scalfire il muro di pregiudizi che comunemente vengono associati a questa etnia”.
Il racconto procede per frammenti che, in scansione diacronica, propongono informazioni sull’origine storica di questo popolo, tra verità accertate e presunte teorie, ma anche testimonianze delle cruente persecuzioni subite nel corso dei secoli, reiterate nel tempo e giunge fino ai giorni nostri, nelle cronache degli incendi e degli sgomberi forzati dei loro campi. Ingresso gratuito.