Teatro cerca casa, 2016/2017

Anthea Principe

Bruno Leone
Bruno Leone

Quinta edizione per Il Teatro cerca casa, la rassegna itinerante ideata da Manlio Santanelli e curata da Livia Coletta e Ileana Bonadies. Dal 3 ottobre 2016, diciotto appuntamenti di prosa e musica si terranno in appartamenti privati, messi a disposizione dagli appassionati della scena. Ottanta le case, per circa diecimila spettatori sono i numeri dell’attività di quattro anni.

Un’iniziativa in ascesa, che vede tra i protagonisti della stagione 2016/2017 molti nomi noti. Da Enzo Moscato a Renato Carpentieri a Bruno Leone, oltre allo stesso Santanelli. “Il teatro cerca casa” è diventato anche una consuetudine per il pubblico, con spettatori di ritorno, entusiasti che sia il teatro ad andare nei loro appartamenti. “Data la povertà dell’offerta teatrale, – ha spiegato Santanelli – vogliamo presumere di accogliere artisti eccellenti che si spera entreranno nei circuiti ufficiali”.

In programma spettacoli creati su misura per lo spazio domestico, testi celebri adattati agli interpreti e ai salotti di tutta la regione, che si apre sempre più favorevolmente all’idea. Sui suoi vantaggi si è soffermato Renato Carpentieri. “E’ impagabile – ha dichiarato – il fatto che in questa dimensione, si crei una comunità, che si conosca e ci si confronti con il pubblico. Che si offra la possibilità all’artista di sperimentare nuovi progetti”.

Renato Carpentieri (foto Cesare Abbate)
Renato Carpentieri
(foto Cesare Abbate)

Dopo l’apertura il 3 ottobre alle ore 18.00 al Vomero, con lo spettacolo “Per disgrazia ricevuta”, scritto da Manlio Santanelli e interpretato da Gea Martire, si prosegue con il maestro guarattellaro Bruno Leone con “Vita, morte e resurrezione di Policinella Cetrulo”, spettacolo contro tutte le guerre. “Massimo Circo” di Francesco Paglino e Fabio D’Addio, parole di alcuni dei più grandi poeti del Novecento, musiche di Andrea Russo. Quindi, “Conversazione con la morte” di Giovanni Testori, interpretato da Antonio Ferrante. “Non ci resta che vivere” con Leda Conti per la regia di Sergio Di Paola, caleidoscopio di ritratti femminili. Renato Carpentieri presenta “Tutta una vita. Studio su L’Enciclopedia dei morti” di Danilo Kiš, accompagnato da Andrea Avagliano alla tastiera; l’attore sarà inoltre regista di “Mi voleva Strehler” di Umberto Simonetta, interpretato da Valeria Luchetti. Michele Danubio e Laura Borrelli saranno i protagonisti di “Maria D’Avalos. Canti di amore e morte”, noto giallo della Napoli del 1586. Ancora, Massimiliano Foà interpreta “Un uomo piccolo” da Gli ultimi giganti di Francis Place, adattamento di Alessandro Giràmi. Quindi, “Piccoli crimini coniugali” da Eric-Emmanuel Schmitt con Valentina Elia e Michele Schiano di Cola.

Evento speciale della rassegna sarà “Spiritilli e altri incontri” di e con Enzo Moscato, percorso d’autore attraverso la scrittura del drammaturgo partenopeo. Manlio Santanelli sarà con Moscato, per una sera, “per recuperare la facoltà epica e condurci al cuore di quel teatro di parola di cui continuano ad essere grandi testimoni”.

Maresa Galli (foto di Gilda Valenza)
Maresa Galli
(foto Gilda Valenza)

Ad affiancare il cartellone di prosa, anche una sezione di spettacoli musicali: Francesca Morgante (voce) e Mauro Squillante (calascione) presentano “Te ’conto lo cunto”, tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Maresa Galli (voce) e Luca Signorini (primo violoncellista dell’orchestra del Teatro di San Carlo), saranno protagonisti di “Sketches of swing”: celebri standard di jazz, in chiave personale e composizioni originali. La musica brasiliana arriva in casa con “Dois mundos e uma só musica” di Robertinho Bastos (voce e percussione). Luca Signorini, regalerà anche il concerto di musica classica “Non solo Bach”. Un omaggio al cantautore genovese, infine, quello proposto con “Gli amici se ne vanno”. Le note diseguali di Umberto Bindi di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola, diretto e interpretato da Massimo Masiello con le elaborazioni musicali di Letti Sfatti (biglietto d’oro 2015).

La rassegna ripropone inoltre alcune messinscene di successo della scorsa stagione, assegna un Premio Fedeltà allo spettatore più costante.

Per assistere agli spettacoli è necessaria la prenotazione ai numeri 3343347090 – 081 5782460, oppure scrivendo a info@ilteatrocercacasa.it, per conoscere l’indirizzo del luogo che ospita lo spettacolo.

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