Si è chiusa la sesta edizione di La corte della Formica, il festival di corti teatrali organizzato da Gianmarco Cesario e da Manuela Schiano Lomoriello per l’associazione Teatro a Vapore.
Durante la serata di premiazione, che si è tenuta al cinema Modernissi-mo di Napoli, sono stati proclamati i vincitori delle diverse categorie teatrali e del concorso cinematografico “Movie”, che quest’anno ha fatto capolino come spin-off ufficiale della versione teatrale.
Quest’ultimo è stato “Cart Attacks” di Ferdinando D’Urbano che mette in luce la tragedia di un uomo nel periodo elettorale, subissato da manifesti invadenti. Franca Esposito ha meritatoil riconoscimento per un estratto da “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun, adatto al tema di quest’edizione della rassegna dedicata alla “Differenza nell’altro”.
Il presidente della giuria, il regista Gerardo D’Andrea non solo ha consegnato la targa in suo nome al corto di Giovanni Piscitelli “Intercede Pro Nobis”, ma ha anche confermato l’intenzione di portare al suo Festival di Teatro Contemporaneo di Positano, tre degli spettacoli della rassegna. Lo stesso Piscitelli ha poi portato a casa anche una menzione speciale per il curato allestimento scenico della sua opera.
Alcuni corti di quest’edizione de “La Corte della formica” troveranno spazio anche al teatro Bellini per la prossima edizione della rassegna “Nuovi Sentieri” di Daniele Russo, che ha selezionato ex-aequo “Malidittu idiota” di Salvino Calata-biano e “Ma liberaci dal male” di Insy Loan interpretato da Marco Sgamato. Quest’ultimo ha anche ricevuto la targa speciale della Stella Film, partner della rassegna che ha messo a disposizione la sala del cinema Modernissimo.
Il siciliano Calatabiano ha invece ricevuto la targa Teatro.org come corto più votato dai lettori della rivista online sul teatro.
Come ogni anno, la giuria popolare ha espresso le sue preferenze premiando al terzo posto “Di umanità si tratta”, al secondo “Malidittu idiota” e celebrando l’ironia di Caroline Pagani in “Mobbing Dick” al primo posto, che ha permesso all’artista di portare a casa anche il premio della giuria ufficiale come miglior attrice. Come miglior attore è stato invece segnalato Fabio Rossi per la sua interpretazione in “Un dramma”, corto che è stato premiato anche per la miglior regia. Il miglior testo è stato invece quello di “Di umanità si tratta”, che ha ottenuto il premio più ambito, quello come miglior corto del 2010.