Il Napoli Village Festival, la rassegna di teatro e musica in scena alle Terme di Agnano (Napoli), riprenderà la programmazione il 26 agosto con “Viaggi di Ulisse” del premio Oscar, Nicola Piovani. Un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate, per narrare i passi salienti delle vicende di Ulisse.

A seguire il 28 agosto Peppino Mazzotta in “Radio Argo”, spettacolo vincitore del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e del Premio Annibale Ruccello 2012. Una voce, sola, catturata da un microfono e lanciata nella notte vaga di ripetitore in ripetitore alla ricerca di orecchie che vogliano sentirla; una voce come il fuoco impetuoso e affannato che rimbalzò da Troia fino ad Argo, su valli, colli e montagne, per annunciare, ad occhi che volessero vedere, il ritorno vittorioso della flotta Greca.
Il 29 agosto Capone & Bungbangt con l’“eco music live” tour. “Impatto zero” per Maurizio Capone e compagni.
Il 30 agosto il ritorno di Nino Buonocore. Concerto in sestetto acustico nel quale l’artista ripropone, oltre ai suoi brani di successo e quelli di ultima produzione, con alcune anticipazioni. Il tutto impreziosito da una veste musicale lievemente jazzistica che, già da un lustro ormai, caratterizza la sua linea artistica.
Il 31 agosto è la volta di una regina del teatro, Isa Danieli, nel recital “Fragile” Cristalli di memoria che cambiano la luce dove scorre il tempo. Si cantano ricordi, emozioni, diventate fragili, sotto il peso di un linguaggio che ha imbarbarito anche i rapporti tra la gente.
Il giorno 1 settembre, James Senese presenta il suo nuovo disco, “E’ fernut ‘o tiempo”. Le note calde e vitali del suo sassofono esprime una Napoli dalle espressività contaminate, cariche di anima e sofferenze, volti e parole.
Il 2 settembre Peppe Servillo, dopo gli Avion Travel, nasce il “Quintetto dell’amante improvviso”. Un concerto intitolato a un vecchio brano della Piccola Orchestra. Un amante improvviso che scompagina e reinventa a partire da un ricordo forse lontano nel tempo.
Il 4 settembre, Mariangela D’abbraccio in “Teresa la Ladra” di Dacia Maraini. Cinquanta anni di storia italiana dagli anni 20 agli anni 70 raccontati attraverso le vicende amare e buffe della protagonista. E’ l’Italia dei poveri e dei diseredati, di quelli per cui le guerre e il progresso così come il boom economico sono sempre motivo di guai. Teresa è dalla parte di quelli che subiscono, si arrangiano, quelle anime semplici, libere e inquiete, incapaci di trovare collocazione all’interno della società.
Serata di puro tango argentino con Miguel Angel Zotto (in coppia con Daiana Guspero) in “Tango para dos” il giorno 12 settembre. Riconosciuto come una vera e propria icona tra i tanghero, è attualmente al mondo il massimo rappresentante del tango argentino che ha diffuso e fatto conoscere quasi in tutti i continenti.