Teatro TRAM, stagione 2022/23

Anthea Principe

Flessibilità” è la parola guida che Mirko De Martino ha scelto per caratterizzare la stagione 2022/2023 del Teatro TRAM di Napoli, da lui diretto. Una flessibilità che implica la necessità di fare rete con istituzioni e altri piccoli teatri di livello nazionale, la consueta attenzione per le giovani realtà, rassegne per le scuole, la creazione di corsi e laboratori di formazione.

Nella bella sala di Port’Alba, anche l’estate ha offerto spettacoli e incontri con una continuità poco praticata in genere, proprio per recuperare la distanza che la pandemia ci ha imposto. La nuova stagione sarà divisa in due parti: la prima che va dal 20 ottobre 2022 a gennaio 2023 e la seconda a seguire.

Nove gli spettacoli in programma nella prima tranche, che comprendono classico e contemporaneo, ritorni e novità. Inaugura la prima parte, la riscrittura del mito in chiave contemporanea, con una lingua che spazia dal napoletano alla prosa letteraria: “Una storia per Euridice” di Luisa Guarro, “il primo frutto del nuovo percorso di collaborazione”, dice Di Martino. Il monologo, interpretato da Chiara Orefice, è finanziato da Teatro dell’Osso ETS, progetto vincitore del premio “Regista con la A” riservato a spettacoli diretti da donne.

A novembre seguono dal 3 al 6, “E’ tutta colpa della luna” con la regia di Francesco Luongo, un percorso tra musiche e parole di filosofi, scrittori, poeti, alla ricerca di ciò che unisce e divide gli amanti. Con Chiara Barassi, Sonia Totaro, Francesco Luongo. Dal 10 al 13, le canzoni di Raffaella Carrà faranno da ispirazione a “Bathroom” di e con Valeria Impagliazzo. Sottotitolo: Dialoghi per donna, phon e Raffaella Carrà.

“Bathroom” con Valeria Impagliazzo

“Io sono plurale” diretto da Maria Claudia Pesapane, finalista al Premio “Regista con la A”, sarà in scena dal 17 al 20, interpretato da Daria D’Amore, Chiara Di Bernardo e Mariano Di Palo. Dal 24 al 27 tornerà nella sala di Port’Alba Riccardo Pisani con uno spettacolo dedicato al mito di Maradona: “Con la luce negli occhi”. Il racconto mescola la biografia di Maradona con il suo significato per la città e per i tantissimi ragazzi che si sono ispirati a lui.

“Salomè”, in scena dall’1 al 4 dicembre con la regia di Francesco Lonano e Sabrina Fasanella, è un testo ispirato a Wilde e Flaubert, che racconta il peccato, la lussuria, il capriccio. Sempre provocatorio Antonio Mocciola, autore di “Stoccolma”, sarà in programma dall’8 all’11 con la regia di Maria Verde. Narra la vicenda di un ragazzo che rapisce il suo professore fino al ribaltamento finale dei ruoli, con Antonio De Rosa e Enrico Pacini. Tornerà invece dal 15 al 18, “’A puteca de ‘e leggende napulitane” di Diego Sommaripa, in versione rinnovata, in scena con Vittorio Passaro, Diletta Acanfora, Laura Pagliara, Christian Chiummariello.

Infine, il 28 dicembre debutterà la nuova produzione del TRAM: “Don Felice creduto criaturo ‘e n’anno”, di Antonio Petito, con la regia di Roberto Capasso, un ritorno alla tradizione in chiave contemporanea. Con Capasso recitano Nello Provenzano, Valentina Martiniello e Miriam Della Corte.

 

INFO

Biglietti: intero € 13,00 – ridotto € 10,00 (under 26 e over 65)

Card per 4 spettacoli a scelta: € 36 – Abbonamento a 9 spettacoli: € 70

 

 

 

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