Il Thèatre De Poche, diretto da Massimo De Matteo (Premio Le Maschere 2011), Sergio Di Paola e Peppe Miale, continua il suo faticoso ma determinato percorso. Come ogni anno lo spazio napoletano differenzia l’offerta puntando sulle nuove generazioni e su alcuni “maestri”.
Nove spettacoli per la rassegna principale, dall’1 dicembre 2011 al 23 aprile 2012. Due riprese con “Replay”: “Le preziose ridicole” di Molière fino al 13 novembre. “Un classico, – commenta Gianni Meola che l’ha adattato – la cui qualità principale: è che è attuale e parla di noi”. “Viva ‘O Re!” dal 21 al 27 novembre, in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia. Quattro spettacoli per il progetto “Zattera”, dal 26 gennaio al 10 dicembre 2012.
Tornano le regia delle ‘giovani’ Carmen Pommella (“Zorro”, 26 gennaio), Giusy Crescenzo (“Lisistrata”, 26 aprile), che hanno sempre trovato accoglienza e fiducia accanto agli stessi direttori, che mettono in scena “Per amor di Isabella” di Andrea Perucci, regia di Sergio Di Paola (17 febbraio) e “Ipoacusia” diretto da Peppe Miale (10 dicembre). Il cartellone principale presenta tra gli altri: “Il Rosario” di Federico De Roberto, diretto da Mario Santella (5 gennaio); “L’ultimo pezzo di cotone di zucchero” di Pippo Cangiano (23 febbraio); “Baccalà” poemetto di Eduardo De Filippo, diretto da Enzo Attanasio, storia di un uomo e della sua esistenza a cavallo di due guerre mondiali (8 marzo); “Le disavventure di mr. Alone!” per la regia di Lucio Allocca (29 marzo); “Le guardie del suo corpo” scritto e diretto da Mario Gelardi (19 gennaio).
La novità di quest’anno è il progetto “LunAIROTS”: otto incontri dal 19 dicembre, sempre di lunedì, tra artisti e pubblico condotti da giornalisti. Apre l’iniziativa Emma Dante, intervistata da Maria Rosaria De Medici. Tra gli altri: Maria Luisa Santella, Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia.