“Ripartiamo dalla bellezza del rito collettivo del teatro”. Così Gianni Sallustro, da quest’anno direttore artistico e gestore del teatro Tin (Teatro Instabile Napoli), che apre la stagione 2022/2023 il 21 ottobre prossimo. “Partiamo con un grande entusiasmo – dichiara – accogliendo tanti artisti che ci hanno voluto accompagnare in questa esaltante avventura. Non è facile ripartire di questi tempi ma siamo sicuri di proporre una stagione di qualità che può accontentare un pubblico vario perché nel cartellone fondiamo teatro, musica e poesia. Abbiamo notato che tutti coloro che scoprono il nostro teatro restano affascinati per la bellezza del luogo”.
Gino Curcione, Lino Musella, Vincenzo Pirozzi, Rosaria De Cicco, Gianni Lamagna, Massimiliano Rossi, Gianni Sallustro, Mario Brancaccio, sono solo alcuni degli autori, registi e interpreti degli spettacoli del cartellone.
Apertura di stagione venerdì 21 ottobre 2022 alle ore 20.30 (fino al 23 ottobre) con Giuliè da Romeo e Giulietta di William Shakespeare adattamento in napoletano di Vincenzo Pirozzi con lo stesso Sallustro e una folta schiera di attori.

Domenica 30 ottobre Gianni Lamagna propone Ll’urdemo ‘nnammurato con Gianluca Marino, ultimo collaboratore e chitarrista di Fausto Cigliano. Un concerto dedicato alla canzone napoletana “dimenticata”.
Sabato 3 e domenica 4 dicembre Antonella Maisto canta ‘O fado – l’anima e…. la sua musica! con Anita Pavone voce recitante, Edoardo Puccini alla chitarra, Salvatore Della Vecchia alla chitarra portoghese. Un repertorio che va dal vecchio al nuovo Fado Portoghese con interventi recitati di Anita Pavone di opere di Fernando Pessoa.
Gino Curcione con il suo ormai classico Nummere va in scena l’8, l’11 e il 17 dicembre.
Il 9 dicembre Roberto Michelangelo Giordi, finalista ai premi Tenco e Musicultura presenta il suo lavoro Aliene Sembianze (Edizioni Mariù): un’opera ricca, intima, sfaccettata, ideata e partorita nel biennio più̀ difficile e impegnativo della storia recente.
Dal 29 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 va in scena Mater camorra – ‘O paraustiello da Squarciona adattamento da Brecht di Nicla Tirozzi e Gianni Sallustro che cura anche la regia.
Il 14 e 15 gennaio Piero Zucaro in Tutta colpa di Gramsci che rappresenta in modo facilmente comprensibile l’inesauribile impegno culturale e politico del seppur detenuto Antonio Gramsci
Sabato 21 e domenica 22 gennaio Mario Perera propone Acino di fuoco liberamente ispirato alla figura di Eleonora Pimentel de Fonseca e alla rivoluzione del 1799.
Venerdì 27 novembre Antonio Masullo e Gianni Sallustro propongono Binario 21: la memoria, la storia, il tentato oblio.Un viaggio tra paesi e città, campi di sterminio e ghetti, per giungere a un nuovo lato della verità storica.
Domenica 29 novembre Orgoglio ’43 da un’idea dello storico Guido D’Agostino regia di Gianni Sallustro che è anche interprete.
Da venerdì 10 a domenica 12 febbraio Ladyem libero adattamento da Macbeth di William Shakespeare di Vincenzo Pirozzi e Rosalba Di Girolamo.
Sabato 18 e domenica 19 va in scena Risorgimento, vado a uccidere Re Umberto di Edgardo Bellini ed Antonio Mocciola che firma anche la regia. Tre anarchici, tre anni diversi, la stessa missione: dare un colpo al cuore alla dittatura dei Savoia.
Sabato 25 e domenica 26 Mario Brancaccio e Simona Esposito in Milli e Benni di Mario Brancaccio, liberamente ispirato alla drammaturgia di E. Ionesco e S. Mrozek. Protagonista dell’atto unico è una coppia impegnata nel più classico degli esercizi coniugali: la lite.
Da venerdì 10 a domenica 12 marzo va in scena Medea da Euripide, Seneca ed altri autori Con Rosalba De Girolamo, Ciro Pellegrino, Gianni Sallustro, Nicla Tirozzi e gli attori dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema, diretti da Gianmarco Cesario.
Sabato 18 e domenica 19 Tutto Esaurito con Ciro Scherma e Valeria Esposito per la regia e drammaturgia di Rodolfo Fornario.
Sabato 25 e domenica 26 marzo torna Gianni Lamagna con Paese mio bello (Lello Giulivo, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi, Michele Boné, Paolo Propoli) in #Suitenapoletana2. Un concerto a quattro voci.

Sabato 15 e domenica 16 aprile 2023 Monica Pinto, Mario Di Fonzo, Giosi Cincotti in Io vorrei essere là. In questo spettacolo di teatro-canzone, in cui musica e prosa creano un’unica partitura, Tenco incarna la sua voce cantante nel corpo di una donna, raccontando le sue canzoni attraverso una sensibilità femminile che desidera rappresentare un Tenco nuovo, meno conosciuto, svelato nella sua contraddizione e fragilità.
Sabato 22 e domenica 23 aprile Rosaria De Cicco ed Anna Bocchino, in M’amma non m’amma di Virgilio, Fiorito, Bucci per la regia di Giuseppe Bucci. Rosaria de Cicco e Anna Bocchino si calano, attraverso quattro testi che omaggiano “donne e attrici” del passato, nel ruolo di tanti tipi di madre, degne o indegne, casuali o negate dalle leggi, possessive o avventate…
Sabato 6 e domenica 7 maggio è la volta di Troia City, la verità sul caso Aléxandros, liberamente ispirato ai frammenti dell’Aléxandros di Euripide testo di Antonio Piccolo con Antonio Piccolo e Marco Vidino (cordofoni e percussioni) ideazione e regia di Lino Musella. Una lavagna, dei gessetti, la sabbia, un cavalluccio rosso.
Chiude la stagione da venerdì 19 a domenica 21 maggio Bomboniera La scelta dell’Oggetto non ha regole! di Giuseppe D’Ambrosio, Vincenzo Pirozzi, Genny Cuomo con Cosimo Alberti, Giuseppe D’Ambrosio, Imma Pirone, Antonella Prisco per la regia di Vincenzo Pirozzi. Prodotto da: SanitA’rt.