Dal 9 al 20 dicembre al Mercadante di Napoli è in scena Zio Vanja di Anton Cechov nell’adattamento originale di Gabriele Vacis (che lo dirige) e Federico Perrone.
Il regista in questo nuovo spettacolo sviluppa i temi della delusione e della rassegnazione, non tradendo i tratti distintivi dell’opera originale.
Zio Vanja tocca le corde più profonde di ciascuno di noi: ogni personaggio, ad un certo punto, dice la “verità” su se stesso e quando non è lui a dirla, quella “verità” è pronunciata da un altro.
Ma questi personaggi in realtà non riescono a procedere oltre la pura esternazione, trascinati nell’ovvietà della propria esistenza: la consuetudine del tè, la vodka, la musica, la convenzione del ricevimento, il tempo del riposo…
Cechov registra la mutazione di un’epoca, senza dare ai propri personaggi la possibilità di parteciparvi.