Mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, alle 21, nel cinquecentesco Palazzo de’ Liguoro (via Arena alla Sanità 12) di Napoli, va in scena La chimica di Amleto con Pierre Lucat e la regia di Renaud Lescuyer che cura anche la scenografia.
L’Amleto della “Chimica” monologa ponendo domande. La sua solitudine, il linguaggio e la parola sono al centro del dramma. I monologhi saranno la colonna vertebrale di quest’esperienza teatrale nella quale un attore si confronta con l’Amleto shakespeariano facendolo dialogare con quello di Heiner Müller.
Gli spettatori seguiranno l’attore in questo viaggio: presteranno «i loro corpi, i loro occhi, le loro orecchie» ai personaggi assenti. Uno spettacolo che si rivelerà nella sua forma solo al momento dell’incontro con il pubblico, centrale anche nella disposizione scenica: una sorta di calderone alchemico dal quale e nel quale, nasce vive e muore il principe inglese.