
Affronta un testo mitico della drammaturgia Laura Angiulli mettendo in scena la sua versione di Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta. Un’altra tappa del suo percorso nei classici napoletani, nel segno di un maestro della risata, che ha avuto illustri precedenti e passata alla storia nell’interpretazione di Totò nell’omonimo film. Una storia che vede al centro le due celebri coppie Pasquale-Concetta e Felice-Luisella.
“I personaggi sono maschere – spiega la regista – tratteggiate per uno scenario che se pure cita popolanità e pseudo-aristocraticità si rappresenta tuttavia più accosto ai tratti distintivi di una velatura d’imprinting borghese, una categoria almeno più a portata di mano nell’ipotesi dell’auspicato accesso a gradini sociali superiori. Un intreccio di sentimenti, di umori che raccontano di mondi, apparentemente distanti ma al fondo omogenei: fame innanzitutto; astuzia condotta dalla miseria di chi deve tirare a campare; mollezza dell’ aristocrazia prossima alla dissoluzione”.
Con Laura Borrelli, Agostino Chiummariello, Alessandra D’Elia, Michele Danubio, Roberto Giordano, Stefano Jotti, Antonio Marfella, Nunzia Schiano, Tonino Taiuti, impianto scenico di Rosario Squillace, luci di Cesare Accetta. Lo spettacolo va in scena al teatro Galleria Toledo di Napoli dal 24 settembre al 3 ottobre.