
Il Positano Teatro Festival-Premio Annibale Ruccello, dedicato alla drammaturgia contemporanea, italiana e straniera, cresce. Grazie all’impegno artistico del direttore Gerardo D’Andrea e a quello politico del sindaco Michele De Lucia.
Cinque palcoscenici anziché quattro per l’edizione 2012, la nona, della rassegna che si terrà dal 29 luglio al 10 agosto nella splendida cittadina costiera. “Un formidabile e necessario impegno per la cultura, – dichiara il sindaco – ma anche uno straordinario strumento di marketing territoriale per ampliare le rotte del turismo e offrire nuovi incomparabili scorci del nostro territorio”.
Un programma vario e accattivante. 13 giorni di eventi, 15 spettacoli e tre coproduzioni in prima assoluta nazionale. Direttore quali sono state le sue scelte?
“C’è un doppio filo conduttore quest’anno: il tradizionale Festival che vuole dare spazio, voce e opportunità alla nuova drammaturgia contemporanea italiana (in cartellone abbiamo più di un autore under 30) e poi gli spettacoli in musica, ce ne saranno ben tre, che rappresentano invece una novità.”
Non è facile il connubio arte-politica, lei ci è riuscito a Positano.
“Il sindaco ha fatto risorgere questa manifestazione e in tre anni ha aumentato i finanziamenti e gli spazi. E’ riuscito a organizzare un servizio di pullman gratuito per gli spettatori che assistono agli spettacoli. Già dalla scorsa stagione ha consentito l’accesso alle Nocelle, evitando qualsiasi disagio per raggiungere le location”.
Quali sono gli altri spazi aperti alla rappresentazione?
“Al tradizionale Teatro Giardino di Via Pasitea, agli incanti mozzafiato di Montepertuso e Nocelle, le due frazioni che sovrastano il paese, si aggiunge la Piazzetta della Chiesa Nuova e le suggestioni del Sagrato della Chiesa Madre. Proprio qui, all’ombra del Campanile e della Cupola dell’ Assunta simboli iconografici di tutta la costiera, il 29 luglio, alle 21,30, l’apertura con lo spettacolo di Maria Luisa Spaziani “Giovanna d’Arco” con Gaia Aprea e la regia di Luca De Fusco”.
Molti gli artisti che parteciperanno alla manifestazione. Chi ci sarà?
“Aspettiamo gli attori Mariano Rigillo, Antonella Morea, Veronica Mazza, Gigi Savoia, Maria Basile Scarpetta; gli autori Roberto Saviano e Mario Gelardi, Maurizio De Giovanni, Carmine Borrino, Igor Esposito, i registi Carlo Cerciello, Maurizio Panici, Edoardo Tartaglia”.
Al festival è abbinato il premio Annibale Ruccello a chi è stato assegnato?
“Tra gli altri, a Isa Danieli, Spiro Scimone, Fausto Russo Alesi, Enzo Moscato. Quest’ultimo sarà protagonista della serata finale di premiazione Il 6 agosto al Teatro Giardino, con “Toledo Suite” spettacolo/concerto con video proiezioni firmate da Mimmo Paladino. Mi piace sottolineare il mio apprezzamento per la disponibilità della signora Giuseppina Ruccello, madre di Annibale, che ci è vicina ed è sempre presente”.
Singolare l’inaugurazione che sarà preceduta dalla Cerimonia del “Carrello di Tespi”. Una struttura elettrica, addobbata come un moderno Carro di Tespi, che partendo dalla Piazza dei Mulini e percorrendo le stradine dello shopping fin giù alla spiaggia grande, annuncerà a positanesi e turisti l’inizio della rassegna. A bordo l’attore Pietro Pignatelli declamerà “Zezeria ‘e Pulecenella”, testo/omaggio a Positano scritto per l’occasione dal drammaturgo Enzo Moscato. A precedere il carrello 30 ballerine allieve della Scuola di Ballo Patty Schisa di Sorrento.