E’ stato premiato al concorso per la Drammaturgia Femminile “Donna e Teatro” 2017, Roma, La mar, testo di Olimpia De Girolamo, che diviene spettacolo nella messinscena di Claudio Orlandini. Dal 5 al 7 aprile al Teatro Elicantropo di Napoli, è interpretato da Marzio Paioni, canzoni e musiche di Gipo Gurrado, scenografia di Dino Serra.
La mar è il mare che accoglie e che offre, è spazio di viaggio e di ritorno che richiede coraggio e forza d’animo per essere conosciuto e rispettato. È un mare al femminile, dolce, imprevedibile, incantato.
Su una costa dimenticata e solitaria abita un uomo che decide di spingersi al largo della sua storia personale e si ritrova di fronte alla scelta obbligata di lasciare il suo lavoro di fanalista, a fare i conti con la perdita della donna amata e del suo bambino. Nello svuotare la casa da oggetti e ricordi, il guardiano snocciola l’intera sua vita e ripercorre, da adulto che si avvia alla vecchiaia, il tempo che fu, in un monologo che è una continua mescolanza di elementi quotidiani e di racconti di mare.
“Ciò che mi ha suggestionato sin dalla prima lettura del testo – spiega il regista – è stata l’atmosfera di intima ricerca del personaggio, il suo bisogno di incontrarsi, di denudarsi, di mettersi di fronte al mondo per comunicare ciò che stava accadendo dentro di sé. Questa atmosfera è stata tradotta direttamente sul corpo dell’attore, spogliandolo, mettendolo in trasparenza di fronte al pubblico perché raccontasse tutto il movimento interiore di un uomo che ha curato per tutta la vita la luce del faro”.