Un mattatore per il Marchese

Redazione

Una scena
Una scena

Di straordinaria attualità nei temi, arriva a Napoli, dopo i precedenti successi nazionali, la commedia Il marchese del Grillo. Nei panni, resi celebri al cinema da Alberto Sordi, il mattatore Enrico Montesano, con una numerosa compagnia di attori-danzatori-cantanti. Al Teatro Augusteo fino al 30 ottobre, lo spettacolo è già da considerarsi un classico delle commedie musicali, con oltre 50.000 spettatori in sole 5 settimane di rappresentazione al Teatro Sistina che lo produce, e una ricca tournée.

Ironica, divertente e dal ritmo serrato, è rappresentata nell’adattamento teatrale scritto dallo stesso Montesano con Gianni Clementi e Massimo Romeo Piparo (che la dirige), tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, ed è sottolineata dalla colonna sonora originale firmata da Emanuele Friello.

Scrive il regista Massimo Romeo Piparo: “Il Marchese del Grillo illumina Roma in un momento molto particolare della propria storia contemporanea. La schietta filosofia di vita di Onofrio del Grillo pervade l’intera commedia di rimandi attualissimi e tremendamente affini con la realtà a cui tutti i romani devono quotidianamente fare fronte: giustizia corrotta, una Chiesa in bilico tra il debole potere spirituale e il più ammaliante potere temporale, il tremendo dilemma dell’essere e dell’apparire, il dramma dei più poveri contrapposto al cinismo dei potenti. Tutti argomenti che sembrerebbero fotografare l’attuale sistema Italia e ancor più l’inesorabile declino di Roma Capitale”.

SINOSSI

Una scena
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Prendendo spunto da una figura storica realmente esistita, la commedia racconta la storia del Marchese Onofrio del Grillo, guardia nobile del Papa, che nella Roma papalina di inizio ‘800 trascorre le sue giornate nell’ozio, frequentando osterie, coltivando relazioni clandestine e organizzando scherzi e beffe di cui sono vittime popolani, nobili, la sua famiglia e perfino lo stesso Pontefice. Ma, dopo l’invasione di Roma da parte di Napoleone, anche la sua vita spensierata prenderà una piega del tutto imprevedibile e per la prima volta uno dei suoi terribili scherzi, la sostituzione di persona operata ai danni di un povero carbonaro ubriacone, consentirà al Marchese un onorevole riscatto con un finale a sorpresa.

 

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