Intitolato all’attore e drammaturgo Mario Scarpetta
Aprirà il sipario il 17 ottobre, il nuovo spazio teatrale napoletano. Intitolato a Mario Scarpetta, la sala si trova a Ponticelli nella sede dell’Associazione Partenope che da anni organizza laboratori di recitazione. Diretto da Franco Pinelli, compagno di scena dell’attore e autore scomparso dieci anni fa, il Teatro Mario Scarpetta si apre proprio in questo anniversario. Il taglio del nastro e il brindisi augurale, che si sono tenuti qualche settimana fa, hanno mostrato alla città una struttura in regola, con 95 posti, poltrone e sipario azzurro, per rappresentare testi di tradizione napoletana e non solo. “Penso alla drammaturgia italiana e straniera sia comica che non, – spiega il direttore – a quei testi che provocano la risata ma anche commozione e riflessione: recitiamo la realtà nella finzione”.
Il cartellone di quest’anno è composto da quattro spettacoli. “Ma stiamo già pensando alla prossima stagione, – commenta Pinelli – con la costituzione di una compagnia stabile e un programma che ospiti compagnie esterne”.
Questi gli spettacoli: il 17 ottobre s’inizia con “La banda degli onesti”, il copione che lo stesso Mario Scarpetta scrisse per la scena. Pensando al trentennale della morte di Eduardo, a Natale Pinelli propone “Il sindaco del Rione Sanità”. A febbraio il regista-direttore rappresenterà un suo testo “Chistu vascio è ‘na Reggia” e a maggio “Se mi tradisci ti tradisco”, tratto da “La pulce nell’orecchio” di Feydeau.
“Avrei dovuto interpretare con Mario Scarpetta il suo ultimo testo, “Tutto per truffa, truffa per tutti”, ispirato al celebre film “Totò truffa”, – dice Pinelli che ha lavorato con i Maggio, i Giuffré, Croccolo, Eduardo – ma purtroppo le cose sono andate in altro modo. Mario è stato per me un amico fraterno, e un maestro, la sua gioia era vedere lo spettacolo trionfare e i suoi attori applauditi”.