È andata in onda con successo giovedì 23 agosto 2018 su Rai Due, alle 23.50, la puntata zero del nuovo format Be Quiet Talent Show, ideato dal canta-compositore Giovanni Block, dallo scrittore e giornalista Giovanni Chianelli, da Alessandra Farro e dall’autore surreale Luciano Labrano. Il debutto del collettivo di artisti, nato circa sei anni fa e ora divenuto associazione, ha conquistato quasi duecentomila spettatori con il 2,52% di share, un dato superiore a quello ottenuto, nella stessa fascia oraria, da Rai Tre.
“Il Talent Show targato Be Quiet – spiegano gli autori – è una spietata parodia di quanto sembra pilotare il pubblico e l’informazione verso un’epoca “fast” dall’ascolto e dall’insulto facile, popolata dai “mostri” del web e dalla subcultura, ma nel contempo è l’occasione per accendere le luci sulla musica cantautorale di qualità rappresentata da artisti di talento, emergenti e non. Un esordio incoraggiante che apre a nuovi scenari per le produzioni future”.
Un’operazione un po’ insolita per la televisione. L’operazione Be Quiet Talent Show, infatti, chiariscono gli ideatori, “ha un’ambizione: quella di rovesciare lo schema della trasmissione “pilotata” per evidenziare la critica a un paese che boccia il merito e premia altro. Il plot è “L’unico talent che ti rende meno famoso di prima”. La satira prende di mira le agenzie della modernità malata. Come per esempio, l’egemonia del web”.

Hanno partecipato Luca De Lorenzo, Annarita Ferraro, Adriano Falivene, Luciano Labrano, Chiara Celotto, Ceppe, Giovanni Block, Giovanni Chianelli, Nicola Dragotto, Alessandra Farro, Lucio Lo Gatto e i Vandalia. In “gara”: Attilio Fontana, La Terza Classe, Greta Zuccoli, Alessio Arena. La band, diretta dal maestro Francesco Lettieri, è composta da Eugenio Fabiani (batteria), Francesco Sanarico (basso), Francesco Garramone (chitarra), Enrico Valanzuolo (tromba).