Ospitiamo un breve
intervento sul tema
dell’usura
di Fortunato Calvino,
autore e regista
nato a Napoli
Quello che sta succedendo in questo momento a Napoli sul versante delle vittime dell’usura, mi ricorda il 1994; quando scrissi Cravattari. Oggi per fortuna non è più un tabù parlare di legalità! Io fui messo nel libro nero dei politici di quel periodo perché avevo osato sollevare il velo sull’illegalità sotterranea che si diffondeva non solo attraverso l’usura ma anche e soprattutto con l’avvelamento.
Sono orgoglioso di aver scritto e rappresentato quel testo e di aver ricevuto premi nazionali (Premio Giuseppe Fava, Premio Giancarlo Siani, Premio Girulà), che mi hanno in parte ripagato di un silenzio che si voleva far calare sulla mia opera di scrittore e regista su un tema oggi più che mai vivo.
Fortunato Calvino
I testi del drammaturgo sono raccolti nel volume Teatro, edito da Guida e quattro sono conservati nella Biblioteca sulla camorra.
Per vedere un pezzo di una delle tante versioni dello spettacolo Cravattari
http://www.facebook.com/l/a62aeD8elIsJllwFA_nSiJ57JtQ/www.youtube.com/watch?v=OeOkfkJCGJ0
Con Antonella Morea, Rosa Fontanella, Enzo Pierro, Rosalba Di Girolamo, Gabriella Cerino.
Scene e costumi di Annamaria Morelli
Regia di Fortunato Calvino
Musiche di Enzo Gragnaniello
Riprese video di Pasquale Dente
Napoli teatro La Perla 2005
Tra le più note messinscene tratte dai drammi di Calvino ci sono: Malacarne, Adelaide, Madre Luna e l’ultimo Cuore nero.